Curiosità

Paghi spesso con il pos, occhio a quello che può succedere

L’utilizzo dei pagamenti mediante il Pos nel corso degli ultimi anni è aumentato considerevolmente, eppure esistono dei rischi nei quali ci si imbatte ogni giorno da non sottovalutare. Ecco di cosa si tratta.

L’utilizzo del Pos, complice anche l’arrivo di numerose carte prepagate con e senza Iban, o il Reddito di Cittadinanza che viene accreditato mediante questi circuiti, rientra i maggiori metodi di pagamento sfruttati dalle persone anche per piccole somme. Una e propria rivoluzione che ha reso più snelli i vari metodi di pagamento e, in un certo qual modo, meno presente anche la circolazione dei contanti.

Ad ogni modo, pagare con il Pos sarà anche più semplice ma implica anche una serie di rischi da non sottovalutare ai quali, forse, in molti non hanno fatto caso. Ecco di cosa si tratta.

Pagare spesso con il Pos, quali sono i rischi

Nel corso delle ultime settimane la squadra di Governo ha ufficializzato l’arrivo di un nuovo provvedimento di legge secondo il quale le attività commerciali dovranno mettersi in regola con l’utilizzo del Pos per i pagamenti, obbligo che scatterà da giugno 2022 piuttosto che da gennaio 2023.

Quanto detto, quindi, inevitabilmente ridurrà ulteriormente la circolazione dei contanti e farà in modo che anche nel caso di somme davvero irrisorie, ma la semplificazione della vita in tal senso implica anche delle problematiche non indifferenti sulle quali bisogna porre la massima attenzione. Infatti, esistono dei rischi reali che ogni giorno mettono in serio pericolo i nostri risparmi.

Attenzione alle proprie carte risparmio

Nel corso degli ultimi cinque anni a prendere piede è stato anche il metodo di pagamento mediante la carta bancomat, credito, ecc… ma con la tecnologia contactless, il tutto grazie ad un microchip che permette il pagamento poggiando semplicemente la carta sul Pos che ne raccoglie i dati e quindi l’accredito della somma. Dunque, in alcuni casi è prevista la conferma del pagamento a qualsiasi cifra con la digitazione del pin. In altri casi, invece, il pagamento va in default o, in alcuni casi, superata una soglia minima di denaro arriva la richiesta del pin.

Ad ogni modo, bisogna porre molta attenzione anche ai malintenzionati che hanno trovato un nuovo modo di borseggiare le persone, ma senza più portar via il portafogli e fare razzia di contanti. Quanto detto, è possibile mediante l’utilizzo della tecnologia contactless e sgraffignare piccole somme piccole da più persone che si trovano nei negozi e anche in strada, senza che questi se ne accorgano. Per prevenire tali problematiche, quindi, ed evitare che i malintenzionati possano avere accesso facile alle nostre carte il consiglio è quello di apporre una notifica per eventuali pagamenti e bloccare di fatto ad un primo step la truffa.

Francesca Guglielmino

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