Se eri intenzionato a mettere le tende da sole sul terrazzo, fallo ora c’è un bel bonus per te!

Valentina

Casa

Ecco come poter ottenere un bonus per installare sui nostri balconi le tende per proteggerci dal sole durante la stagione estiva. 

E’ previsto un bonus che ci permetterà di avere un’agevolazione sulle spese che sosteniamo per l’acquisto di tende solari o in generale tutte le schermature solari.

Il bonus viene assegnato se si hanno determinate caratteristiche, si tratta di una misura prevista nell’eco bonus già nel 2021, anche noto come agevolazione per la riqualificazione energetica. Vediamo nel dettaglio chi può fare richiesta.

Bonus tende da sole: tutto quello che c’è da sapere

Se vogliamo ristrutturare o costruire da zero la nostra casa ci sono tante agevolazioni che possiamo richiedere per poter risparmiare qualche soldino. L’importante è seguire bene le istruzioni, presentare la domanda con tutti i documenti richiesti per evitare che ci vengano negati i bonus. Ce ne sono davvero tanti e per tutte le esigenze; se da una parte sono stati istituiti per agevolare il cittadino, dall’altra parte servono anche per cercare di tutelare l’ambiente. Infatti le misure fanno tutte parte dell’eco bonus, come ad esempio quello idrico (per sostituire rubinetti che permettono di consumare meno acqua) o quello degli elettrodomestici.

Adesso arriva quello che riguarda il bonus tende da sole è un’agevolazione fiscale prevista per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti. Si tratta di una detrazione d’imposta pari al 50% delle spese totali che sono state sostenute per i lavori. Il limite massimo di detrazione ammissibile è pari a 60mila euro per unità immobiliare.

L’Agenzia Nazionale Efficienza Energetica (Enea) ha pubblicato una guida dettagliata per poter fare richiesta nella quale specifica quali documenti bisogna presentare.

Per richiedere il bonus si dovrà essere:

  • proprietari di immobili residenziali, ivi compresi i familiari come il coniuge, parenti entro il terzo grado;
  • proprietari di parti comuni di edifici residenziali (condomini);
  • possedere un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.

Per richiedere il bonus non c’è bisogno dell’ISEE, basterà collegarsi al sito web dell’Agenzia delle entrate, accedere alla area personale e presentare la domanda. C’è tutto il 2022 di tempo, ma la domanda deve essere fatta entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori o di collaudo delle opere.

Le caratteristiche delle schermature ed i documenti da presentare

Le schermature devono avere determinate caratteristiche:

  • essere applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili/smontabili dall’utente;
  • essere a protezione di una superficie vetrata;
  • essere state installate all’interno o all’esterno della superficie vetrata;
  • devono essere mobili;
  • devono essere schermature “tecniche”

Affinché si possa usufruire dell’agevolazione si devono fornire determinati documenti:

  • bonifici che siano bancari o postali a dimostrazione delle spese sostenute (i pagamenti in contanti non sono ammessi);
  • schede tecniche dei componenti e marcatura CE con relative dichiarazioni di prestazione (DoP);
  • le attestazioni di prestazione per il fattore di trasmissione solare totale;
  • “scheda descrittiva dell’intervento”: entro i 90 giorni dalla data fine dei lavori o di
    collaudo delle opere. Esclusivamente attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in
    cui essi sono terminati (https://detrazionifiscali.enea.it/);
  • asseverazione redatta da un tecnico abilitato, ai sensi dell’art. 8 del decreto interministeriale 6 agosto 2020, comprensiva del computo metrico, che attesti i requisiti ed il rispetto dei costi massimi specifici unitari previsti dall’allegato A dello stesso decreto.

 

 

 

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