Sono molte le persone che presentano delle intolleranze al latte. Queste sono di 5 tipi, scopriamo tu a quale sei intollerante veramente.
Il latte è senza dubbio uno degli alimenti più consumati non solo in Italia, ma anche in altre parti del mondo tant’è che l’essere umano risulta essere l’unica specie che continua a consumare il latte anche dopo la crescita. Ciò detto, le intolleranze al latte sono particolarmente diffuse e possono essere di varie tipologie. Alcune colpiscono un gran numero di persone, altre sono meno frequenti, ma possono essere molto pericolose.
In questo articolo vi sveliamo quali sono le 5 tipologie di intolleranze al latte e soprattutto a cosa sono dovute.
Intolleranze al latte: potresti soffrire di una di queste 5 tipologie
Tra le cinque intolleranze al latte rientra la galattosemia. Si tratta di una patologia molto grave e di natura genetica. In questo caso, i soggetti non possono assolutamente assumere latte, neppure quello della mamma. Ciò è dovuto al fatto che l’organismo non presenta alcuni enzimi molto importanti deputati a metabolizzare il galattosio. I neonati che presentano questa intolleranza possono sviluppare i seguenti sintomi:
- vomito;
- ittero;
- irritabilità;
- scarsa crescita;
- diarrea.
Alcuni soggetti possono presentare una certa sensibilità alle casomorfine. Queste, in particolare, si trovano all’interno del latte vaccino, per cui il consiglio è quello di optare per quello di capra o di mucca. In presenza di questa intolleranza, oltre ad eruzioni cutanee possono verificarsi mal di testa, stanchezza, ansia e, infine, insonnia. Può verificarsi, inoltre, il caso in cui si abbia un’allergia alle proteine del latte. Questa può scatenarsi anche in caso di assunzione minima di latte sfociando in una risposta immunitaria. In questo caso i sintomi più diffusi sono:
- nausea;
- vomito;
- diarrea;
- mal di pancia;
- prurito.
Infine, c’è l’intolleranza al lattosio che è sicuramente quella più diffusa. Questa solitamente fa la sua comparsa nei soggetti adulti dal momento che perdono la capacità di digerire l’alimento in questione. Il fenomeno è dovuto alla diminuzione nell’organismo della lattasi, sostanza chiamata a scomporre in galattosio e glucosio, il lattosio. In tal caso, uno dei sintomi più diffusi risulta essere il meteorismo e gonfiore addominale, mal di pancia.
