Tabelline, impararle è facile se conosci il trucco: 3 metodi infallibili

Valentina

Famiglia

Ecco come imparare facilmente le tabelline. Tre metodi infallibili da conoscere che non sono solo utili per i bambini, ma anche per gli adulti. 

I bambini che frequentano la scuola dell’infanzia devono imparare le tabelline durante le lezioni di matematica. In questo modo tutto quello che è legato al mondo dei numeri verrà più semplice perchè si iniziano a conoscere le relazioni che avvengono tra di loro.

Se non si memorizzano per bene quando si è piccoli, da grandi potremo avere difficoltà anche nella vita quotidiana e non le dobbiamo imparare solo per diventare maestri di matematica. Vi avevamo dato già dei trucchetti per memorizzarle, come quello della filastrocca, delle canzoni e dei vari giochi anche scaricandoci delle app. Adesso ve ne diamo altri tre tutti da scoprire.

Tabelline: i tre trucchetti da conoscere

Imparare le tabelline può non essere ne un’attività semplice e ne un’attività piacevole. Però è importante conoscerle. Imparare la cantilena senza capire il perché ad esempio 2×2 fa 4 è inutile.

Per rendere l’esperienza più facile, ma anche piacevole non solo ai bambini, ma anche agli adulti, possiamo mettere in pratica questi tre trucchetti.

  • Non impariamo ad esempio la tabellina del “2” ricordandoci solo il risultato finale. Quindi no a 2,4,6,8,10 e così via, ma impariamo tutto. Quindi si a 2×1 fa 2    2×2 fa 4    2×3 fa 6     2×4 fa 8   2×5 fa 10. In questo modo quando dovremo fare 2×5 non dobbiamo iniziare a dire tutta la sequenza dei numeri.
  • Imparare a memoria prima di “doppi numeri”: questo significa sapere che per esempio per calcolare x 4 si deve fare il doppio del doppio? Per calcolare x 6 si fa il doppio del triplo? Quindi è molto importante conoscere la tabellina del “2”.
  • Allenarsi a ripetere le tabelline al contrario: per imparale bene dopo aver studiato quella del 2 si dovrebbe passare al 5, poi al 10 e poi al 3. Solo dopo tutte le altre. Inoltre quando le ripetiamo, per memorizzarle meglio, dovremmo ripeterle al contrario. Quindi si dovrà sapere i risultati. Ad esempio se diciamo 16 (il risultato) dobbiamo dire tutte le tabelline che hanno quel risultato (4×4 e 8×2). In questo modo sarà più facile non solo fare le moltiplicazioni, ma anche le divisioni.

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