In virtù delle vicende che stanno riguardando l’Est Europa, in questi giorni si sta assistendo ad un aumento esponenziale del costo della benzina ma non solo. Anche il diesel, di fatti, ha fatto registrare un aumento davvero folle. Ecco cosa sta succedendo.
Le sanzioni che l’Unione Europea insieme agli Stati Uniti hanno attuato nei confronti della Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina, stanno inevitabilmente generando delle ripercussioni sull’intera economia nonché sul costo delle materie prime.
Come molti di voi già avranno notato, si sta assistendo in questi giorni ad un aumento del costo della benzina che ha raggiunto livelli davvero impressionanti che sono destinati peraltro a salire. Questo aumento riguarda anche il diesel che ha raggiunto di fatti cifre folli.
Non solo caro benzina, in aumento anche il diesel: è follia
Come mai era successo prima d’ora, il diesel ha raggiunto un costo maggiore rispetto alla benzina. Questa circostanza è legata inevitabilmente ai recenti avvenimenti che si stanno susseguendo nell’Est dell’Europa, dove è in atto una cruente guerra contro il popolo russo.
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Tale guerra ha inevitabilmente suscitato la reazione dei paesi europei non che degli Stati Uniti che tra l’altro hanno deciso di annunciare l’embargo sui prodotti energetici che provengono dalla Russia. In questo contesto, si sta assistendo ad un aumento vertiginoso del carburante. Dati alla mano infatti rivelano che il costo del gasolio sta letteralmente andando fuori controllo con un aumento di circa dieci centesimo al litro. Ogni famiglia, dunque, si troverà a spendere molto di più all’anno, fino a oltre 500 euro in più. Questi rincari stanno inevitabilmente suscitando la preoccupazione degli italiani e soprattutto delle famiglie che versano in condizioni economiche particolarmente disagiate. Non c’è dubbio infatti che si tratta di una spesa insostenibile che necessita l’intervento del Governo Draghi. In molti chiedono delle misure ad hoc volte a sostenere questi rincari che nei prossimi mesi sembrerebbero destinati ad aumentare.
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Ciò detto non resta che attendere cosa deciderà il governo italiano per poter fronteggiare questa terribile crisi energetica che richiede inevitabilmente l’attuazione di un progetto volto a rendere l’Italia sempre più indipendente dalla Russia.
