In questi ultimi anni si è registrato un aumento dei cadi di pubertà precoce. Questo andamento secondo gli esperti ha una precisa causa. Scopriamo insieme di quale si tratta.
Lo studio che prenderemo in considerazione in questo articolo è stato condotto da un team di esperti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma in collaborazione con gli studiosi del Gaslini di Genova e del Policlinico Federico II di Napoli.
Scopriamo insieme cosa è emerso da questa importante analisi che senza ombra di dubbio rivela un dato piuttosto preoccupante e che va necessariamente approfondito con ulteriori studi.
Pubertà precoce: ecco a cosa è dovuto l’aumento dei casi secondo gli esperti
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L’analisi in esame è stata pubblicata sulla rivista Endocrine Connections e ha fatto emergere un aumento dei casi di pubertà precoce di oltre il 100 per cento con 338 casi rispetto ai 150 registratisi l’anno prima. Alla luce di questo dato, può essere utile capire cosa si intende per pubertà precoce. Con questa terminologia si indica il processo di maturazione sessuale prima del compimento degli 8 anni, età che sale a 9 nel caso dei maschi. Trattandosi di un processo che si verifica in maniera anticipata rispetto al periodo normale, può dare vita a tutta una serie di disturbi più o meno gravi tant’è che rientra nella categoria delle malattie rare. Tra i più diffusi ci sono:
- statura al di sotto della media;
- disagio psicologico e relazionale.
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Va detto, che si sono registrati più casi nelle bambine rispetto ai maschietti senza conoscerne precisamente le cause. Quel che si sa è che un ruolo importante nell’insorgere di questa anomalia è data da diversi fattori tra cui l’alimentazione. In particolare, il cosiddetto cibo spazzatura e dunque i cibi industriali sembrerebbero aumentare il rischio di incorrere in questo tipo di diagnosi. Non solo, utilizzare smartphone e tablet favorisce uno stile di vita sedentario in cui si tende a muoversi meno e dunque a non svolgere regolare attività fisica. L’aumentato numero di casi registratosi in questi ultimi anni, peraltro, sarebbe anche legato alla pandemia da covid che ha reso necessario l’adozione di una serie di norme che hanno favorito fortemente l’isolamento sociale causando non poco stress.
