Lo stato riconosce l’importante ruolo dei nonni all’interno delle famiglie italiane con un speciale provvedimento
I nonni sono davvero un punto centrale nella vita delle famiglie italiane. Fonti inesauribile di saggezza, sostegno per i loro figli, punto di riferimento per i loro nipoti. I nonni sono davvero un patrimonio per la nostra società.
Sono tanti i bambini che, con i genitori a lavoro, crescono sotto l’ala protettiva e l’amore dei loro nonni. Una cosa che non solo lascia tranquilli i genitori, consapevoli di aver lasciato i loro figli in ottime mani, ma rappresenta anche una grossa fonte di guadagno. Per questo anche lo stato ha deciso di riconoscere loro un sostegno economico e un supporto per il loro contributo.
Il Bonus Nonni: cosa è e quali sono i requisiti per riuscire ad ottenerlo
Di per sé non esiste un bonus specifico per i nonni. Esiste però il bonus babysitter, supporto erogato dallo stato in favore delle famiglie che necessitano di un aiuto con il loro bambino e di qualcuno che si prenda cura dei loro figli mentre sono a lavoro. E i nonni non sono forse i migliori babysitter che si possa desiderare? Non solo guardano e proteggono con attenzioni i loro nipoti, ma li viziano e li riempiono di coccole e di affetto
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. Oltretutto, rappresentano un vero risparmio per le famiglie, che si trovano così a non dovere cercare professionisti che si prendano cura dei loro bambini. Per chi ha la fortuna di poterlo fare, avere un nonno come babysitter è un vero privilegio. E’ per questo che è parso giusto che anche loro, o più generalmente i parenti, abbiano diritto al contributo introdotto dal Decreto Rilancio.
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Il contributo è destinato a un babysitter o un parente che assiste uno o più bambini. L’importo massimo è pari a 1200 euro. Tra i requisiti richiesti c’è che la persona che si prende cura dei bambini non deve risiedere dove abita il nucleo familiare del piccolo. Un altro requisito è che bisogna essere regolarmente assunti ed iscritti alla Gestione separata INPS, essere dipendente del settore privato o lavoratore autonomo o dipendente del settore pubblico oppure iscritto ad una Cassa privata. Il bonus è valido per bambini al di sotto dei 12 anni. A prescindere dal numero dei figli la cifra massima resta 1200 euro.
