Nonostante il mondo stia vivendo una nuova grande paura dettata dalla guerra della Russia contro l’Ucraina, ecco che la pressione del Covid comincia ad allentare sul mondo e tra qualche giorno il supergrenpass e le mascherine diventeranno solo un lontano ricordo.
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, gli ultimi due anni sono stati caratterizzati dalla paura e dalla lotta contro la pandemia che non ha dato tregua, facendo così le sue vittime.
Sono stati anni difficili durante i quali sono stati messi a disposizione delle persone numerosi mezzi per provare a tornare step by step ad una realtà più o meno controllata, il tutto grazie all’impegno delle campagne vaccinali e l’introduzione del green pass di base, green pass rinforzato e supergreenpass. Tutto però, a breve, potrebbe cambiare ancora una volta.
Addio al supergreen pass e mascherine
Ebbene sì, a quanto pare sta per iniziare una lunghissima fase di ripresa e ritorno totale alla realtà prima della pandemia da Covid -19, tanto da predisporre una calendarizzazione dell’eliminazione per le restrizioni che in questi due anni sono state imposte dai governi di tutto il mondo per fronteggiare l’emergenza.
Secondo quanto reso noto anche dalla stampa, dunque, ben presto si potrà dire addio al supergreenpass in determinati luoghi e anche all’utilizzo della mascherina, tornando così a mostrare liberamente il proprio volto. La data scelta per questo grande giorno è quella del 14 marzo 2022, ma ecco dove avverrà tutto ciò.
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Dove verranno annullate le restrizioni?
Dato il costante scendere della curva dei contagi e l’aumento delle persone vaccinate nel mondo, il presidente della Francia Macron ha disposto una sorta di libera tutti in vista del 14 marzo 2022, giorno in cui l’esibizione del Supergreenpass non sarà più necessaria in vari punti di ritrovo, se non discrezione del privato che sceglierà se e quando richiederlo.
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Ben presto, fa sapere Macron, il greenpass verrà definitivamente annullato diventando così un lontano ricordo ma, in attesa e senza mai abbassare la guardia, la nazione francese ritornerà alla vita precovid gettandosi alle spalle il difficile dramma che ha piegato la nazione.
In Italia, invece, tutto al momento resta rimandato al 31 marzo 2022 senza alcun anticipo sulle restrizioni, con l’unica differenza che lo stato d’emergenza cambia volto, lasciandosi più o meno alle spalle il Covid e rimanendo al fine di mettere in atto delle misure necessarie e straordinarie in merito alla guerra tra Russia ed Ucraina.
