Chi è intollerante al lattosio deve saper riconoscere gli alimenti che non lo contengono per non consumarli. Ecco come fare.
I cibi che contengono lattosio non devono essere necessariamente latticini: in molti prodotti, tale sostanza viene aggiunta in fase di lavorazione. Per questo motivo è sempre bene imparare a riconoscere gli alimenti senza lattosio.
Chi soffre di un’intolleranza, infatti, non può assolutamente assumerlo, pena un brutto malessere. Scopriamo insieme come fare per imparare a riconoscerli e ad evitarli accuratamente.
Alimenti senza lattosio: impariamo a riconoscere quali sono
Con il passare degli anni, i prodotti alimentari industriali stanno aumentando e, con essi, anche quelli contenenti lattosio. Tale sostanza è utilizzata dalle industrie ma non riesce ad essere digerita da tutti.
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Chi soffre di un’intolleranza al lattosio, infatti, deve prestare molta attenzione: assumendo questo ingrediente pur non potendolo digerire, si incorre nella possibilità di sentirsi male o di un vero e proprio malessere.
Di conseguenza, è necessario fare molta attenzione ai cibi che si mangiano. Alcuni alimenti, infatti, sono privi di lattosio naturalmente. Altri, invece, hanno bisogno di una diversa lavorazione industriale.
Scopriamo insieme quali sono e come fare.
I cibi senza lattosio, una lista
I cibi senza lattosio sono, senza dubbio, quelli di origine vegetale: lo sono le verdure, la frutta e le farina. Allo stesso modo non ne contengono le uova, la carne e il pesce sempre a patto che siano naturali e non di origine industriale.
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Per quanto riguarda i salumi, invece, bisogna fare attenzione a quelli molto processati: ok per gli affettati di produzione artigianale e quelli molto stagionati. Stessa cosa per i formaggi: ce ne sono alcuni tipi che non contengono questo elemento quali, ad esempio, quelli molto stagionati.
Ovviamente, per andare sul sicuro è sempre bene controllare le etichette dei prodotti processati per non sbagliarsi mai.
