Il ciclo della vita e della crescita è fortemente influenzato da tutto ciò che ci circonda, fondando le basi anche sui rapporti familiari con la madre e il padre… ma cosa succede quando la figura paterna è assente?
Il benessere e la salute della nostra psiche sono un qualcosa che deve essere attenzionata fin dai primi anni di vita, quando tutto è affidato alla gestione dei genitori che sono tra le prime persone con le quali un bambino si confronta e prende ad esempio come modello di comportamento.
Un aspetto molto importante della crescita che può essere contaminato in modo negativo quando la figura paterna viene a mancare, non svolgendo il suo ruolo principale e quindi diventando “assente” nella vita del figlio/figlia.
La domanda giusta da porsi in questo caso, dunque, è la seguente: quali sono le conseguenze che vengono arrecate alla psiche del minore?
Gli effetti dell’abbandono del padre
L’errore che spesso si rende a mettere in atto è quello riguardante della poca cura che viene data alla propria figura nella vita dei figli, motivo per il quale si commette sempre più spesso la realizzazione di scelte arrivate in modo egoistico e non mettendo sul piatto della bilancia le conseguenze che queste possono avere nella vita dei figli.
La ricerca del perfetto equilibrio familiare, anche dopo una separazione, scinde dall’essere genitori motivo per cui è necessario comprendere fin da subito come svolgere il proprio ruolo senza mai far mancare presenza, affetto, regole e confronto.
Quanto detto vale anche nel caso di “fuga”, se così la possiamo definire, messa in atto dal padre che non si rapporta più con i propri figli diventando non solo una figura assente, ma anche una mancata presenza che inevitabilmente influenzerà anche la crescita di ognuno di loro.
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Gli effetti dell’abbandono
Nel momento in cui un padre diventa assente nella vita di un figlio si innescano vari meccanismi e la sensazione di avere delle mancanze nei confronti dell’uomo che più di ogni altro avrebbe dovuto ‘amarci’ incondizionatamente, effetti che possono avere delle conseguenze più gravi o lievi a seconda anche del ruolo che la madre riesce a ricoprire in tal senso anche in ambito sentimentale e educativo.
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Gli effetti che spesso derivano dall’abbandono della figura paterna sono traducibili in difficoltà a relazionarsi, rabbia pregressa che contaminerà anche le relazioni adulte e non solo… dato che tutto ciò, spesso, gira attorno alla domanda “perché?”: perché non merito il suo amore? Perché è andato via? Perché mi ha abbandonato? Tutto traducibile anche nella sindrome dell’abbandono.
I consigli da mettere in atto per ridimensionare gli effetti dell’abbandono e assenza della figura paterna possono essere molteplici, ma la cosa principale da fare è sempre quella di chiedere un parere esterno ad un professionista, uno psicologo specializzato in tale dinamiche emozionali e familiari, al fine di seguire con lui un percorso terapeutico che ci permetta di aiutare i nostri figli a vivere meglio la vita senza il peso di una colpa inesistente e che riguarda appunto l’assenza di una figura genitoriale.
