La frutta secca rappresenta in parte un e proprio tallone di Achille per ognuno di noi… un alimento che fa gola, ma per il quale bisogna prestare bene attenzione. Ecco perché.
Come abbiamo avuto modo di raccontare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, assumere frutta secca nel quotidiano ha sempre dei benefici sul nostro corpo ma… bisogna sempre prestare attenzione al tipo di frutta secca che ingeriamo e, soprattutto, alle quantità. Una delle regole principali da ricordare in tal senso, non a caso, riguarda gli eccessi fatti in materia di cibo e che possono apportare degli effetti anche indesiderati al nostro corpo.
Oggi, però, ci concentreremo su alcuni ingredienti che potrebbero avere degli effetti nocivi sulla nostra persona e che sono contenuti anche nella frutta secca.
Benefici della frutta secca
Chi ama degustare frutta secca sa che questa, nel caso di datteri, albicocche, uva, ecc… viene realizzata con un processo antico e che ne permette la lunga conservazione, ma senza perdete gli apporti nutrizionali. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalle prugne secche che, come ben noto, contengono fibre, vitamina A in altissima concentrazione, sostanze ossidanti, sali minerali e non solo… dato che queste agiscono con funzioni depurative, disintossicanti e aiutano la funzionalità intestinale.
Allo stesso modo, l’uva passa contiene potassio, magnesio, fosforo, fibre, vitamina E… ecc… Una lista infinita di benefici per alimento che ci convincono di volta in volta ad inserire la frutta secca nella nostra alimentazione.
Quanto detto, però, ci porta ad uno step successivo delle nostre riflessioni e che non riguarda solo le ‘quantità’ di frutta secca da mangiare al giorno. A quanto pare, infatti, sembrerebbe che nella frutta secca si nascondono delle insidie alle quali prestare moltissima attenzione.
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Le minacce nella fratta secca
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la frutta secca di per sé se consumate le giuste quantità non arrecate reali problemi al nostro corpo ma, differentemente, qualche problematica potrebbero crearla gli agenti chimici che vengono usati nel processo di realizzazione della stessa.
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Infatti, è sempre consigliabile leggere bene la descrizione del prodotto e scoprire se questo contiene di ossido di zolfo o anidride solforosa, quest’ultima usata durante il processo di essiccazione, e che hanno lo scopo di disinfettare, sbiancare o conservare l’alimento. Altra cosa la quale prestare attenzione riguarda la presenza di zuccheri aggiuntivi, come la saccarina o altri dolcificanti artificiali.
Un mix di ingredienti che potrebbero avere delle ripercussioni negative sul nostro corpo se usate in quantità eccessive rispetto a quanto consentite, motivo per il quale è sempre utile constatare le quantità ammesse nel prodotto e quelle che possiamo ingerire effettivamente durante il giorno chiedendo magari un consulto ad un esperto e farsi seguire anche da questo punto di vista in campo alimentare.
