Latte in polvere la causa di un decesso, è stato ritirato il prodotto

Beatrice

Salute e Benessere

Lotto di un noto latte in polvere ritirato perché contaminato. Un bambino deceduto, altri quattro ricoverati in ospedale

E’ davvero importante stare sempre molto attenti ai prodotti alimentari che si comprano al supermercato. Fare una spesa consapevole è davvero importante per la nostra salute. Contrariamente a quello che si possa pensare, è essenziale non solo accertarsi di comprare prodotti di qualità e ben conservati, ma, soprattutto nel caso di prodotti confezionati, non dimenticare di controllare il lotto e tutte le informazioni del prodotto che si è acquistato.

latte in polvere la causa di un decesso,e stato ritirato il prodotto

Capita infatti che anche in prodotti di qualità possano esserci delle particolari “mandate” non andate troppo a buon fine, difettose o peggio ancora contaminate da batteri. In questo caso, non appena provata la non idoneità e la particolarità del prodotto o di quel particolare prodotto, sarà l’azienda a premurarsi di togliere dal commercio quel particolare alimento pericoloso e allertare coloro che dovessero averlo già comprato.

Allarme dall’America sul latte in polvere: ecco quali sono i lotti incriminati

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Uno dei casi più recenti ha riguardato uno degli alimenti più sotto accusa per difetti e possibili pericolosità. Un caso particolarmente allarmante, visto che si tratta di un cibo che viene dato costantemente ai bambini più piccoli. Un nuovo richiamo ha infatti riaperto il dibattito sul latte in polvere. 

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L’informazione è arrivata dall’America e dalla U.S. Food and Drug Administration. L’azienda Abbott è stata costretta a ritirare dal commercio alcuni lotti del suo latte in polvere. Questo dopo che i suddetti prodotti erano stati dichiarati contaminati. Un bambino è deceduto e altri quattro sono stati ricoverati in ospedale per avere contratto infezioni da Salmonella entericae da Cronobacter sakazakii. I casi, avvenuti sul finire del 2021, sono stati entrambi ricondotti al latte in polvere, e ai lotti Similac, Alimentum e EleCare. 

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L’azienda distribuisce i propri prodotti in tutto il mondo, tra cui anche l’Italia, per questo tutti i consumatori sono stati prontamente allertati di non utilizzare prodotti che hanno le prime due cifre del codice che vanno da 22 a 37, il codice sul contenitore contiene K8, SH o Z2, la data di scadenza è 4-1-2022 (APR 2022) o successiva. Se avete nella vostra dispensa latte in polvere di questa marca, assicuratevi di controllare bene tutte le informazioni della vostra confezione prima di darlo ai vostri bambini che non appartenga ai lotti contaminati, provenienti dal Michigan.

 

RETTIFICA RELATIVA AL SUDDETTO ARTICOLO IN DATA 24/03/2022

Abbott sta avviando un richiamo volontario e proattivo di alcune formule
in polvere prodotte negli Stati Uniti nello stabilimento di Sturgis, nel
Michigan, a seguito di quattro reclami dei consumatori negli Stati Uniti
relativi o al Cronobacter sakazakii o alla Salmonella Newport in neonati
che avevano consumato latte artificiale in polvere prodotto in questo
sito produttivo.

I lotti dei prodotti interessati in Italia sono esclusivamente di
Alimentum ed Elecare. Nessun altro prodotto nutrizionale Abbott – o
prodotto Similac – distribuito in Italia è interessato da questo
richiamo.

È importante sottolineare che tutti i prodotti distribuiti sono
risultati negativi alla presenza di questi batteri e l’azienda sta
continuando ad effettuare i test. Tutti i prodotti
per lattanti sono testati per Cronobacter sakazakii, Salmonella Newport
e altri agenti patogeni e devono risultare negativi prima
dell’immissione in commercio.

Inoltre, i campioni relativi ai tre reclami per Cronobacter sakazakii
sono risultati negativi per Cronobacter sakazakii. Anche il campione
relativo al reclamo per Salmonella Newport è risultato negativo alla
Salmonella Newport.

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