Da Marzo nuovi importi per le pensioni, in arrivo diversi aumenti

Beatrice

Curiosità

Arriva finalmente il tanto agognato aumento delle pensioni. Da Marzo lieve rialzo: ecco il motivo

E’ in arrivo finalmente il tanto agognato aumento sulle pensioni. Dal prossimo mese di Marzo sugli assegni che verranno accreditati a coloro che hanno diritto ad avere la pensione ci sarà una lieve ma quanto mai gradita e importante maggiorazione. Una vera manna dal cielo, visto il periodo complicato che le famiglie italiane stanno attraversando, tra pandemia e rincari che continuano a rendere la situazione attuale particolarmente complicata dal punto di vista economico.

Da marzo nuovi importi per le pensioni, in arrivo diversi aumenti

Sta per arrivare un ulteriore supporto, grazie alla Legge di Bilancio approvata nel 2020 che ha ridefinito l’applicazione delle nuove aliquote Irpef e il riallineamento del tasso di valutazione degli assegni.

Da Marzo nuovo aumento sulle pensioni: ecco il motivo e i nuovi parametri

Da marzo nuovi importi per le pensioni, in arrivo diversi aumenti

L’Inps ha comunicato, a differenza di quanto avvenuto per i mesi di Gennaio e Febbraio, di avere aggiornato il sistema di calcolo delle pensioni sulla base delle nuove aliquote Irpef approvate dal governo. Le nuove direttive prevedono il 23% per i redditi sino a 15 mila euro, per poi andare ovviamente a crescere con il reddito. Si avrà quindi il 25 % per il redditi tra i 15 e i 28 mila euro, il 35% per i redditi tra i 28 mila e i 50 mila euro e il 43% per coloro che superano i 50 mila euro. Si è inoltre stabilito un allargamento della no tax area, la quale sogna era prima fissata sui pensionati fino a 8000 euro, mentre prima era fissata sugli 8500.

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Il lieve aumento è merito anche dell’importante passo indietro fatto sulla rivalutazione degli assegno. L’applicazione aveva prima il tasso dell’1,6%, utilizzato per i mesi di Gennaio e Febbraio, mentre il tasso utilizzato per le pensioni che verranno erogate nel mese di Marzo sarà dell’ 1,7%. Nuovi aumenti sono in ogni caso previsti ancora nel 2023, quando il tasso di rivalutazione crescerà ancora come da comunicazione Istat sino ad arrivare all’1,9%.

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Per chi si reca negli appositi uffici postali, dove per l’ingresso è necessario esibire il green pass, sarà possibile ricevere l’assegno con qualche giorno di anticipo. Il 23 Febbraio potranno ritirare la propria pensione i cognomi dalla A alla B, il 24 Febbraio dalla lettera C alla D, il 25 Febbraio dalla e alla K, il 26 Febbraio dalla L alla O e il 1 Marzo infine i cognomi dalla S alla Z.

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