Pensioni di febbraio il pagamento verrà anticipato, svelato il motivo

Piera Feduzi

Famiglia

Per via della pandemia da Covid-19 ancora in corso e l’aumento dei contagi, anche per questo mese, ossia febbraio 2022, il pagamento delle pensioni sarà anticipato.

A rendere ufficiale la notizia è Poste Italiane, l’ente erogatore delle pensioni: anche per febbraio 2022 la data della ricezione della pensione sarà anticipata per evitare assembramenti in questo periodo di pandemia. Non è la prima volta che è stato deciso questo cambiamento temporale, ma è necessario al fine di non alimentare situazioni potenzialmente pericolose, soprattutto per le persone anziane che sono le categorie notoriamente più vulnerabili e a rischio.

Pensioni anticipate febbraio
Pensioni anticipate febbraio

A dettare le regole dell’erogazione è sempre Poste Italiane che ha stabilito la seguente lista per gli aventi diritto in ordine di priorità. A ricevere per primi la pensione, gli assegni e le  prestazioni presso gli sportelli deglu uffici postali saranno pertanto i titolari di libretto di risparmio, conto BancoPosta e  Postepay Evolution. Gli altri potranno semplicemente prelevare i soldi dagli ATM Postamat situati in tutto il territorio nazionale senza necessità di passare per lo sportello tutti coloro che sono titolari carta Postamat, Carta Libretto e Postepay Evolution. Ma quando comincerà ufficialmente il pagamento?

Pensioni anticipate a febbraio, quando cominceranno

Pensioni anticipate di febbraio 2022
Pensioni anticipate di febbraio 2022

Poste Italiane comunica che l’erogazione delle pensioni, secondo le modalità stabilite e le priorità a seconda dei titolari dei vari servizi postali, comincerà il 25 gennaio. I primi che hanno diritto a ritirare i soldi anticipatamente presso gli sportelli situati all’interno degli uffici postali potranno recarsi nelle strutture proprio dal 25 febbraio prossimo secondo la seguente modalità: A–B: 25 gennaio; C–D: 26 gennaio; E–K: 27 gennaio; L–O: 28 gennaio; P–R: 29 gennaio; S–Z: 31 gennaio.

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Chi dovrà ritirare la pensione, stando alle nuove normative governative per contrastare la pandemia in atto, non dovrà esibire il green pass almeno fino al 1 febbraio, mentre sarà necessario quello base, sia a seguito di vaccinazione oppure di guarigione dal Covid-19 ma anche a seguito di esito negativo di un tampone molecolare o antigenico, per gli altri servizi postali.

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Le cose cambiano invece per coloro che ricevono la pensione su un conto bancario, poiché dovranno attendere il primo giorno del mese, ossia il 1 febbraio. Coloro che hanno età pari o superiore ai 75 anni potranno ricevere l’importo dovuto anche presso il proprio domicilio delegando i carabinieri al ritiro.

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