Bonus veicoli sicuri, ecco di cosa si tratta e perchè usufruirne

Sabrina

Famiglia

A beneficiare del bonus veicoli sicuri saranno oltre 300 mila persone, ma non tutti sanno di cosa si tratta e, soprattutto, come presentare la domanda per poter usufruirne.

In molti avrete sentito parlare del bonus veicoli sicuri, ma in pochi sanno di cosa si tratta realmente e in che modo va presentata la domanda per poterne avere diritto.

Bonus veicoli sicuri, ecco di cosa si tratta e perchè usufruirne

Come già saprete, coloro che sono in possesso di un auto devono eseguire, ad intervalli di tempo di ogni 2 anni, la revisione. In assenza di quest’ultima, di fatti, si può andare incontro a pesanti sanzioni che arrivano fino al sequestro del mezzo. Alla luce di quanto appena detto, il Governo Draghi ha deciso di stanziare un importo di circa 4 milioni di euro per consentire agli aventi diritto di beneficiare del bonus veicoli sicuri. Tale cifra si riferisce al periodo che va dal 2022 al 2023. Ciò detto, scopriamo quali sono i requisiti per poterne beneficiare e quali sono le modalità di presentazione della domanda.

Bonus veicoli sicuri: ecco tutto quello che c’è da sapere

Bonus veicoli sicuri, ecco di cosa si tratta e perchè usufruirne

Iniziamo col dire che i beneficiari di questo bonus saranno le prime 400 mila persone che presenteranno la domanda. Ciò significa che la misura in esame presenta un limite di tempo dopo il quale, una volta terminate le risorse, non si potrà beneficiare del bonus.

Ad ogni modo, per fare la richiesta è stata predisposta un’apposita piattaforma chiamata appunto Bonus veicoli sicuri“.

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Non occorre fare altro che recarsi sulla piattaforma e accedere utilizzando le seguendo modalità:

  • identità digitale Spid;
  • carta d’identità elettronica;
  • carta nazionale dei servizi.

Nello specifico, la richiesta del contributo in esame potrà riguardare le revisioni che sono state eseguite a partire dal 1 novembre dell’anno 2021 fino al 2023. Oltre a ciò sarà necessario fornire la copia del documento che prova il pagamento della revisione dell’auto.

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In presenza di tali requisiti, dunque, l’importo del rimborso previsto del bonus in questione sarà visibile sul proprio conto corrente.

Tale iniziativa nasce dalla volontà del Governo di aiutare le famiglie italiane che si trovano a dover fare i conti con un ulteriore aumento della tariffa, con un conseguente rialzo pari a 12, 14 euro.

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