Con le abbuffate delle feste il picco glicemico è a rischio: ecco come evitarlo e come comportarsi

Piera Feduzi

Salute e Benessere

Durante le feste di Natale è normale osare un po’ di più con il cibo, specialmente con i dolci e i grassi. Bisogna, però, evitare il picco glicemico che può portare anche a problemi di salute importanti. Ecco come.

Abbuffata di Natale
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Come evitare il picco glicemico durante le feste di Natale? Innanzitutto bisogna ricordare in cosa consiste la glicemia: altro non è che la concentrazione di glucosio nel sangue, i quali aumentano ogni volta che introduciamo cibo nel nostro corpo. Le sostanze nutritive contenuti nei cibi sono essenziali per fornire energia ai tessuti.

Ovviamente non tutti gli alimenti sono uguali e non tutti forniscono la stessa quantità di glucosio. Ad esempio, i carboidrati e gli zuccheri semplici, aumentano il tasso di glicemia nel sangue rispetto ad altri cibi. Allo stesso modo, i livelli aumentano dopo aver consumato un pasto, specialmente se ricco di carboidrati, mentre scendono lontano dai pasti. Nel primo caso si può parlare, dunque, di picco glicemico.

Quando questo avviene, il nostro corpo manifesta dei sintomi riconoscibili quali: sete e bocca asciutta, sonnolenza, vertigini o capogiri, affaticamento e perdita di concentrazione, nausea, pelle secca e prurito, tachicardia, irritabilità, vista sfocata. Come evitare tutto ciò?

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Glicemia alta a Natale, come rimediare

Piccolo glicemico a Natale, come rimediare
Piccolo glicemico a Natale, come rimediare

Quando la glicemia è molto alta nel sangue, accade che il pancreas comincia a produrre l’insulina per eliminare l’eccesso di glucosio, ma una parte non smaltita rimane sotto forma di grasso che si accumula nei tessuti. Nel lungo periodo questa condizione può provocare anche malattie cardiovascolari.

Per evitare i picchi glicemici, allora, bisogna prima di tutto seguire una dieta corretta, bilanciando la quantità di cibo in ogni pasto e svolgendo dell’attività fisica. Inoltre, bisogna moderare drasticamente il consumo di alimenti come i dolci, che andrebbero assunti in pasti contenenti proteine e carboidrati complessi che possono mitigare la glicemia. E’ importante il consumo di fibre che troviamo nei cereali integrali e nelle verdure, le quali contrastano l’innalzamento della glicemia. Tra la frutta fresca, poi, andrebbe preferita quella a basso indice glicemico come arance, mele, fragole, kiwi, pompelmi.

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