Sapete perché un livido diventa violaceo e poi verde e fa male?

Sonia

Salute e Benessere

Quante volte vi sarà capitato di urtare leggermente uno spigolo di un mobile o scivolare e il giorno dopo ritrovarvi un livido dal colore inspiegabile! Ma come mai succede da cosa dipende?

Il livido o in termini scientifici ecchimosi oppure ematoma, non è altro che una macchia di colore evidente. Di solito appare sulla cute quando avviene un trauma o una patologia in corso. Il colore varia col passare del tempo, infatti si passa prima al rosso, al blu-viola, poi al verde e infine al giallo.

 

L’ematoma è una sacca di sangue che non fuori esce dal corpo, dovuto dal danneggiamento dei vasi sanguigni. Bisogna anche dire che questi ematomi non sono permanenti. Infatti una settimana o due si dissolvono e riassorbono completamente.

Inoltre il livido viene classificato in tipologie differenti: le petecchie sono accenni di lividi presenti sulla cute. L’ematoma è un bozzo evidente e dolorante, mentre l’ecchimosi è un livido molto più evidente delle petecchie, ma meno preoccupante dell’ematoma.

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Livido: cause, sintomi, rimedi e fattori di rischio!

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Come ribadito precedentemente, i lividi possono essere generati da un trauma oppure da una patologia seria in corso come la leucemia, problemi di coagulazione del sangue, cirrosi epatica, l’assunzione di determinati farmaci o la riduzione di piastrine.
Questi ematomi avvengono anche a causa di un incidente, a causa di un aggressione, una frattura ossea, uno strappo muscolare o un trauma durante l’attività sportiva. Insomma le cause possono essere diverse e di solito i sintomi si manifestano con dolore, gonfiore, pulsazioni, pizzicore o aumento della temperatura corporea nella zona lesionata.

È importante però controllare di giorno in giorno l’evoluzione del livido e contattare il vostro medico curante nel momento in cui il livido diventa esteso, non reagisce positivamente alla guarigione, se risulta duro, molto sensibile al tatto provocando anche febbre, fuoriuscita di pus o altro ancora.

Inoltre è possibile ricorrere a dei rimedi come l’utilizzo del ghiaccio alternato alla borse dell’acqua calda. Tendendo sospesa la gamba in modo che il sangue riassorba il trauma, pomate analgesiche o antinfiammatorie, oppure rimedi naturali come l’ananas, l’arnica o l’ippocastano.

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