Famiglia

Senza 104 si può beneficiare di giorni di permesso e anche di sussidi, ecco come fare

Anche senza 104 si può beneficiare di giorni di permesso dal lavoro e di sussidi: ecco come fare per accedervi. 

Sono numerosi i parenti e le persone che quotidianamente si occupano dei parenti con handicap o non autosufficienti: un impegno davvero gravoso data la difficoltà di alcune cure assistenziali. Non sempre, però, questi individui possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla Legge 104.

Costoro si fanno carico della persona che necessita di assistenza senza ricevere alcun aiuto, beneficio o agevolazione: ma non è detta l’ultima parola. Anche senza 104 si può beneficiare di giorni di permesso e di sussidi per assistere un individuo non autosufficiente. Ecco come fare.

Giorni di permesso e sussidi anche senza 104, ecco come fare

Anche chi non beneficia della Legge 104 può richiedere 30 giorni di permesso retribuiti senza visita fiscale. Chi ha necessità di avere qualcuno al suo fianco, infatti, dovrebbe percepire un assegno di accompagnamento.


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Tali assegni sono molto comuni tra gli anziani e si possono richiedere per i loro acciacchi dovuti dall’età o per malattie e patologie. Con questo denaro, infatti, chi ne ha necessità può retribuire una badante o chiunque se ne voglia prendere cura. 

Grazie al Fondo per il sostegno, anche i familiari e i caregiver di soggetti con menomazioni fisiche e/o psichiche hanno diritto ad un aiuto economico. Ma scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Quali aiuti sono previsti per questi individui che offrono assistenza

Sono le Regioni a distribuire gli stanziamenti a favore dei caregiver, ma per farlo è necessario presentare l’ISEE. In cambio è offerta una sorta di retribuzione mensile per il lavoro che svolgono prestando assistenza al parente non autonomo.


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Il bando riporta una cifra di ben 600 euro per redditi ISEE fino a 10mila euro; 500 per chi, invece ha un ISEE inferiore a 30mila euro. Per ottenere questo importante contributo è necessario compilare online un modulo già predisposto e presente sul sito INPS.

Non vi è, inoltre, scadenza: è sempre possibile compilare la documentazione e fare richiesta. 

Simona

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