Salute e tecnologia, cosa c’è di vero in quello ci viene detto ecco i falsi miti

Valentina

Curiosità

Un team di esperti ha sfatato alcuni miti sulla correlazione tra salute e tecnologia. Ecco cosa c’è di vero e cosa di falso. 

Nella nostra vita i dispositivi elettronici come tablet, smartphone e pc hanno un ruolo predominante. Li utilizziamo ogni giorno sia per lavoro, per studio o solo per svago. Intorno a loro ruotano diverse teorie che li vedrebbero come nemici della nostra salute.

Salute e tecnologia: ecco cosa dicono gli esperti

Gli esperti di Humanitas, uno degli ospedali tecnologicamente più avanzati in Europa ed è anche un centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario, hanno fatto chiarezza su rapporto tra tecnologia e salute.

Sonno e dispositivi elettronici

La luce blu che viene emessa dagli schermi dei cellulari e tablet può andare ad inibire la produzione di melatonina con conseguenze negative sulla qualità del sonno. Anche uno squillo improvviso che interrompe il sonno non fa bene al nostro corpo che ha bisogno di dormire in modo continuo.


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Il Wi-Fi è pericoloso?

La tecnologia senza fili che permette di trasmettere dei dati grazie alle onde radio che passano da un dispositivo all’altro è uno dei punti sui quali si discute di più. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che “non ci sono evidenze scientifiche di possibili danni alla salute in seguito all’esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza generati da sistemi di comunicazione Wi-Fi”.

Touchpad o mouse?

Sembrerebbe che usare il mouse o il touchpad dei laptop sia la stessa cosa. Usare il mouse in modo scorretto viene collegato alla tendinite in quando i tendini estensori delle dita, della mano e del polso tendono ad infiammarsi. Stessa cosa anche se si usa il touchpad.

La dottoressa Lara Castagnetti, osteopata e specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa di Humanitas, spiega: “Per prevenire problemi è sempre consigliabile usare un tappetino per il polso e il mouse esterno che, in molti casi, è anche possibile regolare nelle impostazioni, al fine di evitare di usare un’eccessiva forza con le dita per schiacciarne i tasti e mantenere il polso in una posizione neutra, senza flessione o estensione. Questo, soprattutto quando il gesto è ripetitivo, permette di prevenire infiammazione ai tendini delle dita”.


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Smartphone e problemi alla postura

L’uso delle smartphone può causare problemi alla postura in quanto i muscoli del collo sono sollecitati e le spalle si incurvano in avanti generando nel tempo dolori e fastidi.

Sempre la Dottoressa Castagnetti puntualizza: “A causa dell’utilizzo dello smartphone sono molto frequenti le visite ai ragazzi che riferiscono mal di testa abituali, contratture cervico-dorsali, dolori al rachide legati a discopatie o tendiniti del primo dito, come il morbo di De Quervain“.

 

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