L’assegno di ricollocazione è una delle iniziative del nuovo Governo per promuovere il reinserimento nel mondo del lavoro: ecco come si ottiene e tutte le informazioni.
L’assegno di ricollocazione è una delle iniziative del Governo Draghi varata in occasione della crisi scatenata dalla pandemia di Covid-19. Esso è una misura molto importante pensata per favorire il ricollocamento del mondo del lavoro.
Tornati alla normalità, infatti, moltissimi sono i lavoratori che dovranno mettersi alla ricerca di una nuova occupazione. Ecco in cosa consiste questa misura e come si ottiene.
L’assegno di ricollocazione: come si ottiene questo benefit
Questo benefit consiste in un voucher il cui ammontare varia in base all’individuo che cerca lavoro ed è utilizzabile presso i centri per l’impiego oppure presso agenzie private accreditate.
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Il beneficiario, dunque, avrà a disposizione fino a 5mila euro da spendere presso un qualisasi tutor che, con la sua mano affidabile, lo accompagnerà nel processo di ricerca del lavoro dal primo colloquio fino all’assunzione.
Lo scopo primario di questa misura, infatti, è quella di fornire sostegno ai cittadini in cerca di occupazione che si trovano in difficoltà oppure percepiscono già il reddito di cittadinanza.
Come fare per ottenere il voucher
In primo luogo bisogna specificare che questo voucher può essere richiesto solo da una determinata categoria di cittadini, in particolare:
- Disoccupato da almeno 4 mesi che già percepisce la NASPI;
- Impiegato a rischio di cassa integrazione;
- Percettore di reddito di cittadinanza che ha già dato disponibilità all’impiego;
- Beneficiario di cassa integrazione per fine attività.
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La presentazione della domanda può essere fatta in due modi diversi. Si può procedere online da soli attraverso lo SPID e il portale MyANPAL. Oppure, per i meno esperti, si può fare domanda anche presso un qualsiasi centro per l’impiego.
Dopo aver inoltrato l’istanza, l’ente ha 15 giorni di tempo per valutare la domanda e dare il proprio responso in merito.
