Variante Delta: buone notizie per i contagiati che non si negativizzano ai tamponi

Valeria B

Salute e Benessere

Variante Delta: buone notizie per i contagiati che non si negativizzano ai tamponi.

Cambiano le regole della quarantena per i contatti di casi Covid. Diventano più semplici e si può uscire dall’isolamento dopo il periodo massimo indicato senza bisogno di dover ripetere il tampone, dunque anche nel caso in cui il tampone dovesse risultare positivo.

In questo modo si evitano le quarantene infinite di quei casi in cui anche in assenza di sintomi e dopo un periodo congruo dal primo tampone positivo, il test dovesse risultare ancora positivo al virus.

Invece, il tampone negativo serve per la quarantena più breve.

Sono le nuove regole stabilite dalla circolare del Ministero della Salute dell’11 agosto. Vi abbiamo già segnalato le nuove regole per le persone che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, dunque si presume immunizzate. Qui, invece, vi segnaliamo le regole della quarantena per i non vaccinati o coloro che hanno non completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, dunque non ancora immunizzati. Ecco cosa bisogna sapere.

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Variante Delta: buone notizie per i contagiati che non si negativizzano ai tamponi

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La nuova circolare del Ministero della Salute stabilisce le regole della quarantena per le persone non vaccinate o che non hanno ricevuto la seconda dose da almeno 14 giorni in caso di contati con casi Covid-19 confermati da variante VOC non Beta (sospetta o confermata) o per cui non è disponibile il sequenziamento.

Anche in questo caso sono previste due ipotesi:

  • Contatti asintomatici ad alto rischio (contatti stretti). La quarantena è di 10 giorni, dall’ultima esposizione al caso, al termine della quale sia eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo; oppure è di 14 giorni senza test.
  • Contatti asintomatici a basso rischio. Anche in questo caso, come per i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, non serve la quarantena. Il soggetto comunque è tenuto ad osservare le comuni regole di prevenzione (mascherina, distanziamento, igiene delle mani).

Anche in questo caso, agli operatori sanitari che hanno assistito pazienti Covid e il personale di laboratorio che manipola campioni di un caso Covid non si applica la quarantena ma la sorveglianza attiva.

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Contatti da variante Beta

Un altro caso è quello dei contatti dei non vaccinati o di coloro che non hanno completato la vaccinazione almeno da 14 giorni con casi di Covid-19 confermati da variante VOC Beta (sospetta o confermata). Poiché la variante Beta rende meno efficace il vaccino, anche se rara, i contatti sia ad alto che basso rischio devono comunque seguire una quarantena di 10 giorni al termine della quale sottoporsi a tampone che dovrà essere negativo.

In ogni caso, la circolare raccomanda a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze di sottoporsi test diagnostico a fine quarantena.

Per ulteriori informazioni sulla circolare: www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf

Lo schema di quarantena nella circolare.

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