GPS scuola, novità con il rientro a settembre

Simona

Lifestyle

Da settembre, la sigla GPS sarà utile a chi vorrà lavotare nell’ambito della scuola, per gli studenti e per i genitori: scopriamo di cosa si tratta.

Le novità nell’ambito della scuola quest anno non si sprecano e da settembre ci sarà una grande “rivoluzione” che interesserà chi già lavora e chi vuole lavorare in questo mondo, ma anche genitori e studenti.


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GPS è, infatti, un acronimo che indica le “Graduatorie Provinciali per le Supplenze”, ossia delle graduatorie su base provinciale alle quali si iscrivono o sono incritti tutti coloro che desiderano lavorare in questo ambito. Dagli insegnanti al personale educativo, tutti possono cominciare con qualche supplenza.

GPS scuola: di cosa si tratta e come funzionerà

GPS SCUOLA

Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, dunque, sono state istituite già in passato nel 2020 e durano due anni. Esse comprendono due fasce:

  • Nella prima andranno inseriti coloro che hanno già l’abilitazione all’insegnamento per le materie o un titolo di specializzazione per il sostegno;

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  • Nella seconda, invece, chi possiede titoli specifici che, però, non comprendono nè l’abilitazione all’insegnamento nè il titolo di specializzazione per il sostegno.

Perchè sono state create

Le GPS sono state create insieme ad altri tipi di graduatorie, le GAE, ossia le Graduatorie ad Esaurimento, e le classiche graduatorie d’istituto. Tutte servono per garantire, laddove ve ne fosse la necessità, le assegnazioni per le supplenze temporanee e annuali.

Saranno utilissime, infatti, per il rientro a settembre quando i precari potranno approfittare dei numerorissimi posti vacanti da colmare. Eccezionalmente, addirittura, per l’anno 2020/2021 le GPS serviranno anche per l’immissione in ruolo e per l’assunzione a tempo indeterminato.

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