Salute e Benessere

Cistite, in estate si acutizza: come fare per stare bene

Capita spesso che, in estate, gli episodi di cistite siano più frequenti, talvolta, però questi possono presentarsi in maniera ancora più frequente compromettendo addirittura le vacanze.

Cistiti frequenti in estate sono del tutto normali poiché sono favoriti da una serie di fattori quali, ad esempio, il costume bagnato, la sabbia, la sudorazione in eccesso e così via.

Talvolta, però questo disturbo può diventare davvero molto frequente arrecando non poco fastidio alle donne che ne soffrono durante le vacanze estive.

Scopriamo insieme come prevenire il disturbo e come affrontarlo.

Cistite: come curarla e prevenirla in vacanza

Durante le vacanze cambiamo il nostro stile di vita e questo può ripercuotersi in maniera negativa sul nostro organismo causando frequenti cistiti.

A favorire questo disturbo che colpisce la vescica sono sicuramente le temperature elevate abbinate all’umidità come anche un’alimentazione più squilibrata e povera di fibre. Così facendo si finisce per rendere più difficoltoso il transito intestinale e quindi una regolare evacuazione.

Leggi anche: MAL DI DENTI IN VACANZA, COSA FARE?

A tal proposito, va detto che l’intestino è estremamente correlato all’insorgere del disturbo in esame.  Non a caso, infatti, tra le cause più diffuse c’è il batterio escherichia coli che genera un’infiammazione della vescica dopo aver attraversato l’intestino nel tratto più basso. Tra i sintomi più diffusi ci sono:

  • bruciore;
  • dolore;
  • bisogno urgente di urinare.

La prevenzione di questa problematica passa attraverso l’alimentazione. In particolare, gli esperti consigliano di assumere alimenti ricchi di fibre e vitamina C, evitando quelli troppo zuccherati. Da abolire, inoltre, è anche il consumo di alcool che tende ad infiammare l’apparato urinario.

Leggi anche: LA CANDIDOSI VAGINALE: TUTTE LE CURE E RIMEDI DEL CASO!

In caso di episodi particolarmente acuti, è bene contattare il proprio medico in modo tale da valutare la necessità o meno di ricorrere all’uso di farmaci specifici.

Va ricordato, infatti, che sono da evitare cure fai da te poiché si potrebbe avere anche un peggioramento della propria condizione clinica.

Sabrina

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago