Curiosità

Salmone d’allevamento o selvatico? Ecco come riconoscerlo!

Il salmone, con il suo inconfondibile sapore, è assolutamente uno dei prodotti ittici più presenti nelle cucine di tutto il mondo.

A causa dell’enorme domanda e della pesca intensiva, il numero dei pesci commestibili che popolano il mare, sta velocemente diminuendo. Per accontentare i consumatori e fornire sempre pesce fresco, viene utilizzato il cosiddetto: allevamento in vasca. Il salmone atlantico è un pesce pregiato, conosciuto in tutto il mondo per la sua carne rosata e gustosa. Essendo molto ricercato, la maggior parte dei prodotti in commercio a base di salmone, sono di allevamenti in vasca.

LEGGI ANCHE: Surimi: gli ingredienti dei bastoncini di pesce arancioni

Quali sono le differenze tra salmone d’allevamento e selvatico?

 

L’alimentazione del salmone selvatico è costituita da granchi, pesci e cefalopodi e molluschi, dieta che assicura alla carna la giusta la quantità di omega-3 a catena lunga, acidi eicosapentaenoici e docosaesaenoici. Abituato a nuotare costantemente e liberamente nell’oceano, questo pesce presenta una quantità proporzionale di grasso, cosa che aumenta di molto valore e qualità della carne.

Il salmone di allevamento invece, si nutre prevalentemente di mangimi e oli di origine terrestre. Quest’alimentazione è priva di omega-3, acidi naturali e nutrienti. Questo tipo di salmone viene allevato in gabbie e non avendo grande libertà di movimento, tende a sviluppare una maggiore quantità di grasso, solitamente, il doppio o triplo in confronto al di quello selvatico.

È possibile riconoscere la carne di un salmone d’allevamento dal colore chiaro delle sue striature, inoltre ha la consistenza molto più morbida e meno tonica del salmone selvatico dell’oceano atlantico.

LEGGI ANCHE: Come riconoscere il pesce fresco: 6 utili consigli

Il prezzo indica la provenienza?

Il prezzo per questo prodotto ittico è variabile e cambia a seconda della specie, della modalità di lavorazione e conservazione. Infatti, il salmone può essere acquistato fresco, affumicato o surgelato. Bisogna però constatare che: la stagione e il periodo dell’anno, influenzano tantissimo sul prezzo finale.

Il salmone d’allevamento tende ad avere un prezzo di molto inferiore a quello pescato. Secondo alcune stime, il valore della carne di allevamento, si aggira intorno ai 60 euro al kg. Non manca comunque la scelta economica, che rinunciando a un po’ di qualità, si attesta sui 20-30 euro al kg.

Il salmone selvatico, invece prevede dei costi molto alti. Basti pensare che la carne di questi esemplari può arrivare a costare dagli 80 ai 3000 euro al Kg.

In conclusione è possibile constatare che il pezzo dei salmoni può variare anche di molto in base a vari fattori come qualità e provenienza, rendendo i prodotti a base di questo magnifico pesce, alla portata di tutti.

Sonia

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago