Nuovo digitale terrestre: rimandato lo switch off delle tv

Valeria B

Influencer - Esperti

Nuovo digitale terrestre: rimandato lo switch off delle tv. Tutto quello che bisogna sapere.

Cambiano i tempi per il passaggio al nuovo digitale terrestre. Il nuovo standard di trasmissione, previsto a partire dal 1° settembre prossimo, con lo switch off il 30 giugno 2022, entrerà in vigore più tardi.

Il governo italiano, con decisione presa in accordo con le emittenti televisive nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), ha deciso di rimandare i passaggi per l’introduzione del nuovo sistema di trasmissioni.

Di seguito le nuove scadenze.

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Nuovo digitale terrestre: rimandato lo switch off delle tv

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Il governo italiano ha voluto concedere più tempo alle famiglie italiane per il passaggio al nuovo standard di trasmissione DVB-T2/HEVC del digitale terrestre. Molti italiani, infatti, non hanno ancora cambiato il loro televisore per acquistarne uno di nuova generazione, idoneo a ricevere il nuovo segnale, e anche la vendita dei decoder è ancora indietro.

Con il nuovo digitale terrestre, infatti, i vecchi televisori non saranno più in grado di trasmettere i programmi tv. Servirà un decoder per ricevere il nuovo segnale o si dovrà acquistare direttamente un nuovo televisore.

Per incentivare gli italiani all’acquisto di nuovi apparecchi, oltre al vecchio bonus di 50 euro per redditi ISEE non superiori a 20.000 euro, il governo ha introdotto qualche un nuovo bonus per la rottamazione delle vecchie tv, con un contributo di massimo 100 euro e senza limiti ISEE. Un bonus, dunque, disponibile per tutti fino ad esaurimento del fondo stanziato per finanziarlo.

Per il passaggio al nuovo standard di trasmissione erano previste due grandi scadenze che sono state rimandate. La prima al 1° settembre 2021 per il passaggio dal segnale Mpeg-2 a Mpeg-4, la seconda al 30 giugno 2022 per lo switch off definitivo.

Ora, il passaggio a Mpeg-4 è stato spostato al 15 ottobre 2021 e avverrà solo su base volontaria per alcuni programmi e canali televisivi. Mentre lo switch off definitivo sarà il 1° gennaio 2023, dunque rinviato di sei mesi rispetto alla scadenza originaria.

Le nuove scadenze

Il primo passaggio al nuovo standard di trasmissione tv del digitale terrestre prevedeva per il 1° settembre 2021 il cambio dall’attuale standard Mpeg-2 a quello Mpeg-4. Il passaggio avverrà solo il 15 ottobre e su base volontaria delle emittenti, che hanno deciso di spostare solo alcuni canali a Mpeg-4.

La Rai trasmetterà con il nuovo standard i canali specialistici, come Rai Storia, Rai Sport ecc. Trasmetterà invece in simulcast, ovvero sia in Mpeg-2 sia in Mpeg-4 i canali generalisti, Rai 1, Rai 2, Rai 3.

Anche Mediaset e La7 molto probabilmente faranno scelte analoghe. Spostare al nuovo standard i canali monotematici del digitale terrestre e lasciare ancora con il vecchio formato quello principali.

Il governo, al momento lascia libertà alle emittenti, chiedendo solo di trasmettere un certo numero di programmi rappresentativi in Mpeg-4. Solo più avanti, probabilmente entro l’anno, il governo approverà un decreto per obbligare le emittenti al passaggio al nuovo standard.

Alcune tv più vecchie potranno non trasmettere i programmi con il nuovo standard e sarà necessario cambiarle o adattarsi a guardare solo i canali tradizionali. In ogni caso, rimane in vigore il bonus rottamazione tv.

Invece, la data dello switch off vero e proprio, con il passaggio al nuovo standard di trasmissione DVB-T2/HEVC  sarà dal 1° gennaio 2023. Viene così spostata di sei mesi la scadenza originaria.

Invece, non cambiano le scadenze per l’abbandono della banda 700MHz, che dovrà essere lasciata dalle emittenti in tempo per il 1° luglio 2022, quando sarà occupata dalle società di telecomunicazione per l’utilizzo dei servizi in tecnologia 5G. Il cambio di frequenze tv avverrà tra novembre e dicembre 2021 in Sardegna, prima regione d’Italia, e poi progressivamente in tutte le altre.

Per scoprire se la vostra tv è compatibile con i nuovi standard di trasmissione dovete andare sui canali di test 100 e 200. Se compare la scritta “Test HEVC Main10” significa che la tv è compatibile, non sarà necessario cambiarla né servirà il decoder.

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