Dismenorrea: quando le mestruazioni diventano molto dolorose

Simona

Salute e Benessere

Tra tutti i disturbi del ciclo mestruale la dismenorrea è uno dei meno sopportabili: ecco le cause e cosa fare quando le mestruazioni diventano molto dolorose.

Donne di tutto il mondo: non permettete mai a nessuno di dirvi che esagerate quando i dolori mestruali diventano, per voi, troppo forti. Non è normale che un ciclo mestruale diventi invalidante: se il dolore è insopportabile potreste soffrire di dismenorrea.

Con questo termine si indicano i dolori correlati al ciclo mestruale che, per molte donne, possono diventare un problema al punto tale da influire sulla normale attività quotidiana e diventare, per questo, invalidante.

Ma quali sono le cause e come affrontare al meglio questa condizione?

Soffrire di dismenorrea: cause e rimedi delle mestruazioni eccessivamente dolorose

Dismenorrea

A soffrire di questa condizione sono perlopiù le giovani donne che stanno iniziando il loro processo di maturazione. Ad essere particolarmente a rischio, infatti, sono le donne con meno di 20 anni, le donne che hanno avuto il menarca prima degli 11 anni e le donne le cui madri hanno già sofferto in passato di questo disturbo.


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La sintomatologia può riguardare la fase pre e post mestruazioni ed essere anche il campanello d’allarme di qualche disturbo ben più serio che può far aggravare ancora di più il dolore avvertito.

Quali cause?

La dismenorrea si distigue in primaria e secondaria. Parliamo di primaria quando all’origine del dolore non c’è nessuna causa particolare o degna di nota. Questo disturbo è secondario, invece, quando i sintomi sono correlati ad altre e più serie patologie dell’apparato riproduttivo quali l’endometriosi, l’adenomiosi o alcune infezioni.


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Alla base dei dolori avvertiti vi sono delle particolari contrazioni uterine provocate dalle prostaglandine che, appunto, originano l’infiammazione.

Come rimediare?

Non vi sono dei particolari rimedi a questa condizione, soprattutto se è primaria. In questo caso, infatti, non c’è altra scelta che affidarsi ad appositi antinfiammatori o antidolorifici previo consulto medico.

Un controllo specifico da un ginecologo, invece, potrebbe evidenziare come cura anche l’assunzione di un’apposita pillola anticoncezionale. Questo genere di farmaco, infatti, agisce bloccando l’ovuazione: in questo modo vengono ridotti gli spasmi uterini e, quindi, anche il dolore.

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