Frattura composta: di cosa si tratta e come intervenire

Simona

Salute e Benessere

Una frattura composta è davvero un brutto affare, ma se capita bisogna essere preparati: ecco di cosa si tratta e come intervenire tempestivamente.

La frattura indica un’interruzione della continuità di un osso: può essere diretta o indiretta a seconda che il trauma abbia interessato o meno la zona di discontinuità. Ne esistono di più tipi: composte, scomposte ed esposte.

In caso di frattura composta, l’osso rotto resta comunque nella sua sede anatomica naturale, cosa che, invece, non avviene in caso di frattura scomposta. Per quella esposta, invece, vi è una fuoriuscita del tessuto osseo dalla pelle.

Se scomposta ed esposta sono dei tipi richiedenti straordinarie cure ed accortenze, ciò non vale per quelle coposte: ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito.

Come comportarsi in caso di frattura composta: tutto ciò che c’è da sapere

Frattura composta

A seguito di un brutto trauma, dunque, può comparire una frattura composta che è accompagnata quasi sempre da un dolore molto intenso, tumefazione della zona interessata e impossibilità di compiere determinati movimenti. Più raramente, invece, si può presentare una deformità dell’arto o della zona colpita.


LEGGI ANCHE: Mal di denti: i consigli efficaci della nonna per curarlo al meglio!


Tenendo sempre conto che la cosa da fare tempestivamente è chiamare i soccorsi, è chiaro che quanto segue sono dei semplici suggerimenti di primo soccorso e che mai possono sostituire l’intervento degli operatori.

Cosa fare e cosa non fare

Una volta chiamati i soccorsi, nell’attesa si può cominciare a fare qualcosa cercando di intervenire al meglio. La prima cosa da fare, ad esempio, se la frattura è esposta è quella di coprire la fuoriuscita dell’osso con delle bende sterili.


LEGGI ANCHE: Tiroide: le cause del suo ingrossamento e i rimedi


Se, invece, non vi è fuoriuscita dell’osso sarà bene immobilizzare l’arto colpito: in questo caso andrà bene una fasciatura al si sopra e al di sotto della zona colpita che lasci scoperto, invece, il sospetto punto di frattura e che non impedisca la circolazione.

Al contrario, mai e poi mai bisognerà massaggiare, toccare o compiere interventi o manovre sulla zona interessata da frattura. Il soggetto sospetto di una frattura vertebrale o toracica, invece, non andrà mai spostato o mosso.

Frattura composta

Impostazioni privacy