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Lavandino in ceramica scheggiato: come aggiustarlo

Lavandino in ceramica scheggiato: come aggiustarlo. Cosa bisogna sapere.

Il vostro bel vasetto di crema per il viso vi è scivolato dalle mani e si è schiantato sul lavandino in ceramica del bagno. Il risultato è una brutta e lunga crepa sulla ceramica. La reazione immediata è di disperazione e sconforto. Con le mani nei capelli state già pensando a quanto vi costerà chiamare l’idraulico, per riparare la crepa o addirittura cambiare tutto il lavandino.

Niente panico, con un po’ di buona volontà potete provare a riparare il danno da soli. Ecco come fare.

LEGGI ANCHE: COME PULIRE IL LAVANDINO IN ACCIAIO INOX PER AVERLO SEMPRE BRILLANTE

Lavandino in ceramica scheggiato: come aggiustarlo

Quando la ceramica del lavandino si scheggia o si rompe è sempre un bel problema. Può capitare in bagno o in cucina, quando un oggetto pesante cade e finisce direttamente sulla ceramica, causando brutte crepe o addirittura rompendo il bacino.

In caso di rottura in mille pezzi, non c’è niente da fare, il lavandino va cambiato. Anche la crepa, tuttavia, può essere un danno più grave di un semplice problema estetico. Infatti, se la crepa è profonda può creare un problema di tenuta dei liquidi del bacino del lavandino, che può gocciolare acqua da sotto. Anche la crepa, dunque, va riparata.

Potete provare a farlo da soli, prima di chiamare l’idraulico. Dovete solo procurarvi il materiale necessario e mettervi all’opera. Per riparare il lavandino in ceramica scheggiato trovate il kit di riparazione in ferramenta o nei negozi di bricolage. Vi servirà una spugnetta da cucina, della carta vetrata, della resina epossidica (presente nel kit), trielina e smalto per ceramica, dello stesso colore del lavandino.

La prima cosa da fare è pulire la parte scheggiata della ceramica con la spugnetta imbevuta di acqua e sapone. Poi, passate la carta vetrata sulla parte danneggiata, in modo da limarla e rimuovere ogni frammento residuo. Con un panno pulito imbevuto di trielina rimuovete la polvere lasciata dalla carta vetrata.

Quindi, prendete la resina epossidica, preparandola come indicato nelle istruzioni del kit. Potete mescolare la resina epossidica con lo smalto oppure applicare prima la resina con una spatolina o pennellino e poi , una volta asciugata, ricoprire con lo smalto in modo che la crepa scompaia.

Una volta completata la riparazione, lasciate asciugare per 24 ore senza bagnare il lavandino. Quando tornerete ad usarlo non dovrete sfregare la parte riparata per almeno una settimana.

LEGGI ANCHE: LAVANDINO OTTURATO, COME PULIRE IL SIFONE, CONSIGLI PRATICI

Valeria B

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