Consigli della Nonna

Come preparare un buon caffè: i segreti della tradizione

Anche se sembra facilissimo, i segreti dietro a un buon espresso sono molteplici: ecco come preparare un buon caffè seguendo la tradizione. 

Il caffè è un rito: una coccola mattutina, una ricarica d’energia a metà giornata, l’invito per una chiacchierata. Se gustarlo è un piacere, prepararlo per bene è un dovere. Non c’è niente di peggio, infatti, di un caffè troppo acquoso che perda tutto il suo gusto particolare e forte.

Ci sono una serie di accorgimenti da seguire per preparare un espresso perfetto: ecco quali sono i segreti della tradizione. Sarà aromatico e buonissimo!

Preparare il caffè: quali sono i segreti della tradizione?

La prima cosa da sapere, quando si prepara questa bevanda, è che la moka sui fornelli non darà mai lo stesso risultato del bar. Anche se, in verità, sono i molti che apprezzano l’aroma della bevanda casalinga piuttosto che quella del bancone del bar di fiducia.


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Prima di preparare la scura bevanda sarà importante la preparazione. In primis bisognerà scegliere una buona miscela di caffè: una miscela di qualità darà un risultato eccellente rispetto a una scadente o comunque di bassa qualità.

Sarebbe ottimo, per acquistare in gusto e aroma, la scelta di acquistare direttamente la miscela in chicchi, da macinare poi manualmente con degli appositi strumenti. 

L’acqua è il segreto?

In molti dicono che il segreto per un buon espresso è l’acqua: tradizionale è l’affermazione secondo la quale dietro alla bontà irreplicabile dell’espresso napoletano ci sarebbe, appunto, l’acqua di Napoli.


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Per chi ha un’acqua particolarmente calcarea, sarebbe prefribile scegliere quella minerale in bottiglia, meno dura e calcarea. Ad ogni modo, l’importante è che sia a temperatura ambiente. Versatela in abbondanza, ma in modo che non sia mai ad un livello superiore della valvola nella parte superiore della caldaia.

Quale procedimento?

Prima di passare al fornello è indispensabile aggiungere la miscela all’interno della moka: andrà aggiunta con un cucchiaino poco per volta avendo cura di non pressarla mai ma di formare la tipica “montagnetta”.

Stringete a dovere la macchinetta e soffiate leggermente nella valvola posta nella parte superiore della caldaia: è pronta per essere messa sul fuoco! Tenete sempre la fiamma bassa e, nonappena comincia a gorgogliare, sollevate il coperchio.

La vostra bevanda starà cominciando a salire e l’aroma inebrierà tutta la cucina: è questo il momento di spegnere il fuoco e aspettare che il bricco sia completamente pieno.

Simona

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