Salto della corda: perché questo esercizio fa bene

Valeria B

Salute e Benessere

Salto della corda: perché questo esercizio fa bene. Cosa bisogna sapere.

Per recuperare la forma fisica, perdere chili, rinforzare e tonificare i muscoli, un esercizio utilissimo è il salto della corda. Non a caso i pugili si allenano saltando la corda.

Saltare la corda è un esercizio di forza e resistenza che aiuta anche a sviluppare coordinazione, senso del ritmo e riflessi. Bisogna prestare molta attenzione, infatti, al ritmo del salto e alla coordinazione con il movimento delle braccia per evitare di inciampare soprattutto quando si fanno gli incroci. Scopriamo qualcosa di più su questo esercizio e perché fa ben alla salute.

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Salto della corda: perché è un esercizio salutare

salto corda

Nel salto della corda tutto il corpo è in allenamento, non solo le gambe che saltano e le braccia che fanno giare la corda mentre saltiamo. Bisogna dare la giusta potenza alla spinta delle gambe per saltare la corda e farlo nel momento esatto in cui la corda raggiunge i piedi. Un gesto forse scontato e automatico per chi pratica questo esercizio quasi tutti i giorni, ma non per chi non è abituato. Coordinare braccia e gambe richiede molta attenzione e senso del ritmo. Per questo, il salto della corda oltre a mantenere il fisico in forma è anche un buon esercizio per la mente.

Naturalmente i muscoli più coinvolti in questo esercizio sono quelli delle gambe: i muscoli dei polpacci, come il tricipite della sura, e il quadricipite, impegnati nel dare la spinta al salto. Anche gli addominali vengono esercitati, perché per mantenere il busto eretto  e l’equilibrio nel salto occorre la forza dell’addome.

In misura inferiore, ma comunque importante, anche i muscoli delle braccia vengono esercitati: il muscolo brachiale che aiuta a tenere il gomito piegato, e i muscoli del polso che si piegano per far ruotare la corda. Anche la schiena e le spalle sono impegnate nel mantenere il corpo eretto e in equilibrio, esercitando i deltoidi e il muscolo sacrospinale, quello della colonna vertebrale.

In questo modo si capisce perché saltare la corda sia un esercizio completo.

Come allenarsi

Una volta compresa l’importanza del salto della corda, l’importante è non farsi scoraggiare quando si riprende questo esercizio dopo tanto tempo. Con il passare degli anni e senza allenamento adeguato si può rimanere davvero male nel contrastare quanto si è imbranati a saltare la corda. Mancano forza, slancio e coordinazione in quello che sembra un gioco da ragazzi e che da bambini si praticava con estrema facilità.

Niente paura, basta esercitarsi in modo graduale, anche con pochi salti. Le difficoltà spesso stanno nella mancanza di potenza muscolare, che si può riacquistare man mano che ci si esercita. Fate quello che vi sentite, non dovete raggiungere subito grandi risultati stellari.

Migliorerete nel tempo, saltando tutti i giorni. Se all’inizio siete goffi, inciampate sulla corda o le gambe saltano a fatica dovete solo riacquistare l’abitudine, con pochi e piccoli salti, da aumentare ogni giorno di più. Alla fine, con un buon allenamento sarete sorpresi di voi stessi.

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