Logopedista, l’esperto che si occupa del linguaggio e non solo

Elsa

Salute e Benessere

Il logopedista è un professionista che si occupa di prevenzione e trattamento riabilitativo di disturbi del linguaggio e della comunicazione. Scopriamo bene chi è e quando può aiutare.

La parola logopedia deriva dal greco e significa “educazione della parola“.

Quando si parla di logopedia è però limitato pensare solo a disturbi del linguaggio e della comunicazione, perché essa è una specializzazione che si occupa anche di funzione orale in età evolutiva e in relazione ad adulti e anziani.

Scopriamo insieme chi è questa figura e in quali ambiti occorre il suo contributo.

LEGGI ANCHE: IL PEDIATRA, IL MEDICO DEI BAMBINI: COME SCEGLIERLO E CHE FA

Il logopedista, chi è

logopedista con bambino

Per diventare logopedisti occorre una Laurea triennale in Logopedia con un tirocinio obbligatorio presso strutture ospedaliere. Inoltre è prevista una Educazione Continua in Medicina (ECM), ossia l’obbligo di aggiornamento professionale continuo.

Dal 2018 sussiste anche l’obbligo di iscrizione all’Albo nazionale dei Logopedisti.

La logopedia è una branca della medicina che si occupa di:

  • prevenzione,
  • diagnosi
  • trattamento

di diversi disturbi, tra i quali:

  • disturbi della funzione orale (suzione, deglutizione, masticazione)
  • dislessia (difficoltà a leggere)
  • dislalia (difficoltà a pronunciare correttamente)
  • disortografia (difficoltà a scrivere)
  • discalculia (difficoltà a far di conto)
  • disfonia (voce assente o debole)
  • difficoltà di apprendimento
  • balbuzie (incapacità di parlare in modo sciolto)
  • deglutizione atipica (la lingua spinge contro i denti)
  • disfagia (disturbo della masticazione e della deglutizione).

Questa figura lavora spesso in collaborazione con altri professionisti della salute.

LEGGI ANCHE: INSEGNARE LE TABELLINE AI BAMBINI: I TRUCCHI FACILI E DIVERTENTI

Cosa fa il logopedista

Il primo passo nel trattamento logopedico consiste nella valutazione che permette di capire dove intervenire e per quali obiettivi di breve, medio e lungo periodo. Il trattamento infatti prevede degli step di valutazione per comprendere progressi e difficoltà ed essere riadattato e personalizzato.

Il trattamento può essere a pagamento o gratuito, a seconda se ci si rivolge privatamente o se si passa tramite la sanità pubblica.

Normalmente sono previsti 1 o 2 incontri settimanali in cui il logopedista propone degli esercizi.

Nel caso di bambini questa figura si occupa principalmente di disturbi evolutivi del linguaggio, dei disturbi di apprendimento, delle balbuzie e dei disturbi fonetici. Ad esempio il logopedista aiuta i bambini in età pre-scolare a migliorare le loro competenze metafonologiche, necessarie una volta che dovranno imparare a leggere e a scrivere.

In questi casi è fondamentale la collaborazione di famiglia e scuola. Spesso infatti i genitori devono far svolgere attività logopediche a casa, magari sotto forma di giochi.

Nel caso invece di adulti e anziani le difficoltà possono essere conseguenti a:

  • traumi cranici
  • ictus
  • malattie neurologiche o degenerative.

Importante è anche il “counseling” che l’esperto rivolge a famigliari e caregivers per supportarli e aiutarli nella comprensione e nella gestione del disturbo.

Pazienti speciali

Si tratta dei bambini sotto i 2 anni, i quali possono essere trattati per un ritardo di masticazione, o della lallazione. In questi casi infatti l’intervento precoce può prevenire eventuali disturbi del linguaggio o del comportamento alimentare.

logopedista anziani

Impostazioni privacy