Raccolta differenziata dei rifiuti in condominio: come va fatta

Valeria B

Casa

Raccolta differenziata dei rifiuti in condominio: come va fatta. Tutte le informazioni utili.

La raccolta differenziata dei rifiuti si effettua da diversi anni in tutti i Comuni d’Italia, chi più chi meno e chi con maggiore e minore successo. Esistono anche delle classifiche con relativi premi per i Comuni più “ricicloni”, ovvero quelli che riciclano più rifiuti.

Questo sistema di smaltimento dell’immondizia che produciamo ogni giorni è indispensabile per mantenere l’ambiente il più possibile pulito e per evitare le pericolose discariche.

In questi anni, tutti, più o meno, abbiamo imparato a riciclare i rifiuti. Per conferire in modo corretto ogni rifiuto nel suo contenitore abbiamo le guide e i regolamenti comunali e anche delle app per smartphone che aiutano a chiarirci ogni dubbio.

Quando si abita in una casa singola, solitamente non ci sono particolari problemi con la raccolta differenziata. Ogni famiglia si regola da sola, esponendo i vari bidoni o bidoncini dei rifiuti nei giorni e negli orari indicati dal Comune in cui risiede. Le cose invece si fanno più complicate quando si tratta di condomini. Ecco cosa bisogna sapere.

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Raccolta differenziata dei rifiuti in condominio

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Quando si abita in un condominio, i condomini che abitano negli appartamenti non hanno bidoni dei rifiuti per la raccolta differenziata, salvo quelli che tengono in casa. Conferiscono i loro rifiuti, di carta, plastica, umido o vetro nei grandi bidoni condominiali, che si trovano solitamente negli spazi comuni o appena fuori dall’ingresso.

Dopo avervi spiegato, in generale, come fare la raccolta differenziata e gli errori da evitare, qui vi spieghiamo come funziona la raccolta in condominio: le regole da osservare e le sanzioni che si rischiano.

Per prima cosa bisogna precisare che ogni Comune e ogni condominio all’interno dello stesso Comune ha il proprio regolamento sulla raccolta differenziata. Esistono comunque delle regole generali che devono rispettare tutti, condomini e amministratori.

In primo luogo, l’assemblea di condominio decide dove vanno posizionati i bidoni della raccolta differenziata dei rifiuti. La decisione è presa con delibera votata a maggioranza, ma l’amministratore può stabilire un’altra collocazione se la posizione scelta dovesse causare un pregiudizio o un danno a uno più condomini. I bidoni assegnati dal Comune vengono presi in carico dal condominio e la loro gestione, pulizia e manutenzione, spetta all’amministratore.

Conferimento dei rifiuti nei bidoni

Quando in un condominio i rifiuti vengono conferiti in modo non corretto, perché viene gettato un oggetto nel bidone sbagliato, il rischio molto spiacevole è che per l’errore di un solo condomino paghi tutto il condominio. I Comuni, infatti, infliggono multe per la raccolta differenziata effettuata in modo scorretto, che sia intenzionale o per errore.

Dunque, può accadere che il residente di un appartamento in un palazzo si sbagli a gettare i suoi rifiuti, anche per una semplice distrazione, utilizzando il contenitore errato. Ad esempio gettando la plastica nel bidone della carta. In questo caso, se il Comune dovesse accorgersi dell’errore di conferimento e comminare una multa, che può essere anche salata, la multa andrà a carico dell’intero condominio. L’importo da pagare sarà diviso tra i condomini in millesimi. Tutti pagano per lo sbaglio di uno solo. Per questo occorre fare molta attenzione a come si conferiscono i rifiuti della raccolta differenziata in un condominio.

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