Togliere i nei: quando è necessario l’intervento

Valeria B

Salute e Benessere

Togliere i nei: quando è necessario l’intervento di rimozione. Le informazioni utili.

I nei o nevi  nome corretto, sono delle lesioni della pelle pigmentate che possono essere piatte, macule, o in rilievo, papule. Si formano a seguito di uno sviluppo anomalo dei melanociti, le cellule che producono il melanoma, e hanno un colore che può andare dal marrone chiaro a nero, in alcuni casi anche rossastro.

Nella maggior parte dei casi i nei sono del tutto innocui. Quando cambiano forma o colore, tuttavia, possono essere molto pericolosi, perché sono indice di un tumore della pelle, il melanoma. Per questo vanno rimossi e l’intervento va fatto il prima possibile, appena ci si accorge dell’anomalia.

Ecco cosa bisogna sapere su quando togliere i nei. Le indicazioni che seguono hanno carattere informativo e non costituiscono consigli medici. Per un consulto rivolgetevi sempre a uno specialista.

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Togliere i nei: quando è necessario l’intervento

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È importante sottoporsi a visita medica per il controllo dei nei della pelle. Perché se la maggior parte sono innocui, alcuni possono essere il segnale di un tumore cutaneo e pertanto vanno asportati. Sarà sufficiente una visita dal dermatologo, lo stesso che eseguirà l’intervento di rimozione, quando necessario.

Solitamente i nei o nevi pericolosi sono quelli che cambiano con il tempo: diventano più scuri oppure cambiano forma o consistenza. Questi cambiamenti possono essere il segnale dell’inizio di un tumore maligno. Inoltre, anche i nei che si trovano in un punto del corpo sottoposto a continuo sfregamento andrebbero rimossi, perché sono a rischio di lesione.

I segnali da tenere sotto controllo

I cambiamenti di un neo che devono insospettirci e spingerci a prenotare subito una visita dal dermatologo sono:

  • colore più scuro o non omogeneo
  • aspetto differente
  • forma irregolare
  • bordi non definiti
  • crescita
  • dimensioni sopra i 6 millimetri.

In tutti questi casi è bene andare subito dal dermatologo, che dopo un’accurata visita stabilirà se e come intervenire, con la eventuale asportazione del neo sospetto.

Non sempre, tuttavia, i cambiamenti dei nei sono evidenti. Oppure si trovano in una zona del corpo difficile da esplorare da soli. Per questi motivi è importante sottoporsi regolarmente alla visita da un dermatologo. Il controllo medico si chiama mappatura dei nei ed è un esame non invasivo e indolore attraverso il quale i nei vengono ingranditi e il dermatologo può analizzare la loro struttura e gli eventuali cambiamenti.

In caso di neo sospetto, il medico può effettuare anche una biopsia, con prelievo di un campione di tessuto per l’analisi in laboratorio e la verifica della presenza di un tumore.

Nel caso in cui fosse necessario asportare uno o più nei, l’intervento viene eseguito in laboratorio, con ago laser. Non serve il ricovero e grazie alla tecnica laser non vengono applicati punti. È necessaria solo un’anestesia locale alla parte trattata.

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