Curiosità

Distinguere tra aggettivi e pronomi: le differenze

Come distinguere tra aggettivi e pronomi: capire le differenze. Cosa bisogna sapere.

Con il tempo tendiamo a dimenticare quello che abbiamo imparato a scuola, se non lo riprendiamo più. Tra gli insegnamenti che più facilmente si dimenticano ci sono quelli di grammatica. Abbiamo appreso a utilizzare tempi verbali, avverbi, locuzioni, preposizioni, punteggiatura ecc, ma abbiamo dimenticato il nome delle parole tecniche e delle regole, spesso anche di quelle più semplici.

Così, può capitare che a distanza di anni si faccia confusione tra aggettivi e pronomi, soprattutto perché in alcuni casi le parole sono le stesse ma cambia la funzione. Ecco come distinguere aggettivi e pronomi. Come capire le differenze.

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Distinguere tra aggettivi e pronomi: capire le differenze

Gli aggettivi sono parole o classi di parole che stabiliscono un qualità, un attributo o un’informazione del sostantivo a cui si riferiscono. Gli aggettivi accompagnano sempre un’altra parola o nome.

I pronomi sono parole o classi di parole che hanno valore referenziale e sostituiscono un sostantivo o nome. Hanno la funzione di indicare cose o persone senza nominarle direttamente, indicando la quantità o qualità, i rapporti spaziali, il genere e numero.

A differenza degli aggettivi, dunque, i pronomi non accompagnano un nome ma prendono il suo posto.

La differenza, poi, è data dal significato stesso delle due parole, che vengono dal latino. Aggettivo viene da “adiectivum (nomen)“, che significa “aggiuntivo (al nome)”. Pronome viene da “pro-nomen“, che significa “al posto del nome”.

Sia gli aggettivi (determinativi) che i pronomi possono essere: numerali, possessivi, dimostrativi, indefiniti, interrogativi ed esclamativi.

Alcuni esempi

Vi proponiamo alcuni esempi di differenze tra aggettivi e pronomi appartenenti alle varie tipologie.

  • Numerali (cardinali): “Ho comprato due (aggettivo) biglietti per il cinema, tu quattro (pronome)”
  • Numerali (ordinali): “Il primo (aggettivo) amore non si scorda mai, più facile dimenticare il secondo (pronome)”.
  • Possessivi: “La tua (aggettivo) casa è più grande della mia (pronome)”.
  • Dimostrativi: “Questo (aggettivo) telefono funziona meglio di quello (pronome)”.
  • Indefiniti: “Alcune (aggettivo) persone hanno più coraggio di altre (pronome)”.
  • Interrogativi: “Quale (aggettivo) libro di piace?”; “Dei miei libri, quale (pronome) ti piace?”
  • Esclamativi: “Che (aggettivo) splendido panorama!”, “Chi (pronome) si rivede!”

Per ulteriori approfondimenti aggettivi e pronomi nell’enciclopedia Treccani.

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Valeria B

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