Cataratta: quali sono i sintomi e come si cura

Sabrina

Salute e Benessere

Quando ci accorgiamo di avere i sintomi della cataratta è bene recarsi subito da uno specialista. Di seguito vi sveliamo i sintomi più comuni che indicano la presenza di questa patologia e come si cura.

La cataratta non è altro che il sopraggiungere di una opacizzazione ai danni del cristallino. Normalmente, infatti, il cristallino si presenta di colore trasparente. La conseguenza può divenire un generale peggioramento della vista con un offuscamento del campo visivo.

Ciò si ripercuote sulle azioni quotidiane come guidare o guardare la tv divenendo attività per nulla semplici da effettuare.

I sintomi della cataratta

I sintomi della cataratta possono essere diversi. Tra i più diffusi ci sono:

  • offuscamento del campo visivo;
  • difficoltà nella lettura;
  • chiazze nel proprio campo visivo;
  • fastidio in caso di luci molto forti;
  • compromesse capacità di vedere di notte;
Cataratta: quali sono i sintomi e come si cura
Cataratta: quali sono i sintomi e come si cura

Cause

L’insorgere della cataratta può essere dovuto ad una serie di fattori che vanno dalla predisposizione genetica alle cattive abitudini. In particolare si verifica a causa di:

  • invecchiamento;
  • patologie oculari preesistenti;
  • elevata miopia;
  • assunzione continuata di alcune tipologie di farmaci;
  • esposizione prolungata a raggi solari;
  • eventi traumatici.

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Inoltre, alcolismo, tabagismo, ipertensione ed obesità possono favorire l’insorgenza del disturbo.

In base all’età in cui si verifica la cataratta varia nella sua tipologia. Ad esempio, la cataratta congenita si verifica in età dell’infanzia, mentre quella senile tende a insorgere intorno ai 50 anni. Questa patologia può verificarsi anche in seguito ad un trauma agli occhi o come conseguenza di altre patologie come il diabete.

Come intervenire

L’unico rimedio efficace per combattere questa patologia dell’occhio è inevitabilemtne l’intervento chirurgico. Ciò significa che non appena si notano i primi sintomi bisogna intervenire sostituendo il cristallino.

In questo caso, non si richiede il ricovero in ospedale, tuttavia, soprattutto nei primi giorni dopo l’intervento bisogna fare attenzione ai colpi di tosse, a sollevare pesi e a contrarre il raffreddore.

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È molto importante, inoltre, proteggere i propri occhi con degli occhiali da sole, così da salvaguardare il lavoro svolto e permettere un miglior decorso post operatorio.

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