Devi prestare dei soldi a qualcuno? Se lo fai con bonifico devi sapere cosa scrivere

Simona

Influencer - Esperti

Se devi prestare dei soldi dovresti fare molta attenzione: bisogna scrivere in modo giusto il bonifico! Ecco cosa dice la legge in merito. 

Prestare soldi

Attenzione alla causale dei vostri bonifici perchè potrebbe costarvi molto cara. Se, infatti, avete deciso di prestare dei soldi a qualcuno fareste bene a non scrivere “prestito” nella causale del bonifico.

Il nostro ordinamento, infatti, non prevede trasferimenti di denaro ingiustificati e per questo motivo anche un semplice bonifico con una cifra irrisoria deve avere una causale ben definita. 

Ovviamente sta a voi fare molta attenzione a ciò che si scrive: vediamo come comportarti se devi prestare dei soldi. 

Se devi prestare dei soldi attenzione al bonifico: devi scriverlo bene

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Fate molta attenzione ai bonifici con causale “prestito”: l’ordinamento italiano prenderà tale trasferimento di denaro come una sorta di mutuo e la legge potrebbe, prima o poi, chiamare il beneficiario a restituirlo. 


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In questa circostanza il ricevente dovrebbe premunirsi contestando l’accaduto: un domani, infatti, potrebbe essere chiamato dalla legge stessa a restituire la somma ricevuta.

In un’ordinanza, la Corte di Cassazione ha sentenziato che la causale “prestito” contenuta in un bonifico bancario costituisce una valida prova di finanziamento intercorso tra le parti. Il beneficiario dell’importo dovrebbe smentirla con altre motivazioni che giustificano il movimento di denaro avvenuto sui conti correnti.

Il principio di arricchimento ingiustificato

Tutto ciò, compreso l’obbligo di causale, deriva da un preciso principio contenuto nel Codice Civile.


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Tale principio è quello dell’arricchimento ingiustificato, secondo il quale: “chi, senza una giusta causa, si è arricchito a danno di un’altra persona è tenuto, nei limiti dell’arricchimento, a indennizzare quest’ultima della correlativa diminuzione patrimoniale.

Qualora, invece, l’arricchimento abbia in oggetto una cosa determinata, chi l’ha ricevuta è tenuto a restituirla in natura. Questo è proprio il caso del prestito di denaro che ha per oggetto proprio la consegna di una somma e che come tali può essere restituita per equivalente.

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