Legge 104 cambiamenti forti, stravolge la modalità di avere permessi

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Forti cambiamenti in vista per la legge 104: stravolge la modalità di avere permessi, ecco tutti i dettagli.

La legge 104 riconosce, in casi di gravi disabilità, il diritto a ricevere una prestazione economica dallo Stato. Si parla di assegno di invalidità, per riconosciuta riduzione della capacità lavorativa superiore al 67 per cento in presenza di almeno 5 anni di contributi versati di cui almeno 3 negli ultimi 5 anni.

Legge 104 cambiamenti forti, stravolge la modalità di avere permessi

Per disabile si intende un individuo che presenta una danno fisico, psichico o sensoriale, che sia stabile o progressivo nel tempo e che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa. Questo determina comunque uno svantaggio sociale o di emarginazione, per cui la persona in questione necessita di assistenza. Nell’ultimo periodo però ci forti cambiamenti riguardanti la legge 104, questa infatti stravolge la modalità di avere i permessi ecco di cosa si tratta.

Quale differenza c’è tra assistere un figlio o un familiare ecco le nuove direttive

Se prima spettava ad una sola persona familiare stretto o genitore la possibilità di usufruire dei permessi e agevolazioni della legge 104, ora ci sono cambiamenti. Ad esempio:

  • Per assistere un figlio disabile grave, i permessi giornalieri per legge 104 sono riconosciuti ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono utilizzarli alternativamente.
  • Per assistere invece un qualsiasi altro familiare disabile grave, i permessi spettano a un solo lavoratore dipendente.

Rischio per permessi errati

È importante sapere che eventuali permessi devono essere prima di tutto richiesti all’INPS e solo in secondo momento con concessa richiesta va comunicato al datore di lavoro in anticipo.

Inoltre le ore di permesso sono solo ed esclusivamente richieste nell’interesse della persona disabile e non per uso personale.

Detto ciò in entrambi i casi se non vengono rispettati tali requisiti, secondo la Corte Costituzionale, si rischia il licenziamento.

Non si escludono eventuali cambiamenti

Di recente c’è stata una conferenza da parte della FISH, (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) in cui sono avanzate proposte per migliorare l’assistenza dei disabile e le loro condizioni di vita. Le proposte riguardano non solo la salute ma anche il diritto allo studio e al lavoro. Ragion per cui è probabile che ci siano altri cambiamenti per quanto riguarda anche la legge 104 che è appunto a tutela dei disabili.

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