Dichiarazione dei redditi, sai quali sono gli scontrini detraibili? rischi di perdere l’agevolazione se non sono così

Italia Murolo

Curiosità

Sarai certamente a conoscenza che ci sono degli scontrini detraibili, ma attenzione, perché rischi di perdere l’agevolazione se non sono così. Tu sai sono quelli giusti?

Si sa che ogni anno bisogna fare la dichiarazione dei redditi e forse sei anche a conoscenza del fatto che è possibile recuperare dalle spese effettuate una piccola somma dell’importo speso, presentando eventuali sconotrini. Ma fai attenzione perché non tutti sono detraibili e rischi quindi di perdere l’agevolazione se non sono così, ecco cosa devi sapere.

Dichiarazione dei redditi, quali sono gli scontrini detraibili

Che cos’è la detrazione degli scontrini

La detrazione degli scontrini, come anticipato poc’anzi, altro non è che un’agevolazione che consente di recuperare parte dell’importo speso in spese di vario tipo. Ma affinché questo dia possibile, ci sono delle regole da rispettare.

Quali sono gli scontrini detraibili

Per essere detraibili gli scontrini, questi devono essere certificati da fattura o dal cosiddetto “scontrino parlante”, in cui risulti specificato natura, qualità e quantità del prodotto e codice fiscale dell’acquirente. Si possono detrarre le spese indicate nello scontrino con le seguenti diciture:

  • Farmaco
  • Medicinale
  • f.co
  • med
  • e altre abbreviazioni o terminologie riferite inequivocabilmente a farmaci.

Qual’è il limite massimo degli scontrini detraibili

Il limite riconosciuto dal legislatore per sfruttare il beneficio fiscale annesso alla detrazione del 19% è pari a euro 15.493,71. Al superamento del limite, la solo quota che eccede tale limite andrà ripartita in quote annua di pari importo e per i 3 successivi.

Per quanto tempo è meglio conservare gli scontrini?

È consigliabile conservare scontrini, ricevute e fatture per almeno 5 anni. Invece la ricevuta dell’invio delle Dichiarazione dei Redditi è consigliabile conservarla per 7 anni.

Per quanto tempo è meglio conservare gli scontrini?

È consigliabile conservare scontrini, ricevute e fatture per almeno 5 anni. Invece la ricevuta dell’invio delle Dichiarazione dei Redditi è consigliabile conservarla per 7 anni.

È possibile detrarre

Puoi detrarre il 19% per le spese superiori a € 129,11 non solo per farmaci ma anche:

  • Ticket
  • Degenze ospedaliere
  • Prestazioni specialistiche/chirurgiche Analisi
  • Cure termali
  • Dispositivi medici (inclusi occhiali e lenti da vista) con marchio CE.

Insomma con tutte queste importanti informazioni alla mano, sfrutta anche tu la possibilità di recuperare piccola perte delle spese, di certo a fine anno è sempre un’agevolazione in più considerando l’aumento praticamente di tutto.

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