Smartphone e scuola, facciamo chiarezza su questo dilemma, quello che ancora non si capisce

Italia Murolo

Curiosità

Portare a scuola lo smartphone è sempre stato un dilemma, facciamo chiarezza su questa faccenda e scopriamo quello che ancora non si sa.

L’anno scolastico è iniziato da poco e negli ultimi giorni si discute di molte tematiche tra cui l’uso dello smartphone a scuola. Molti sono favorevoli altri no e le discussioni ci sono sia tra i genitori che hanno pareri differenti e inaspettati tra gli insegnanti. Ecco perché abbiamo deciso di fare un pó di chiarezza su questa faccenda e oltre ai pareri scopriamo quello che ancora non si sa.

Smartphone e scuola, facciamo chiarezza su questa faccenda

Addirittura c’è una legge che stabilisce se è previsto o meno l’utilizzo in classe dello smartphone lo sapevi? Cosa ne pensano i dirigenti scolastici? Cosa dice la legge? Funziona allo stesso modo anche in altri Paesi? Tante domande a cui daremo risposta spiegandone anche in modo pratico i vari motivi.

Cosa ne pensano i dirigenti scolastici sull’utilizzo dello smartphone in classe

Come abbiamo anticipato, ci sono pareri contrastanti sull’utilizzo dello smartphone in classe e non solo per le famiglie, ma anche tra I dirigenti scolastici. Per meglio dire in ogni scuola c’è un regolamento differente rigido o meno.

  • Ci sono alcuni plessi scolastici ad esempio che addirittura prevedono di riporre gli smartphone e di riprenderli solo una volta terminata la scuola. Questo al fine di garantire una maggiore attenzione in classe e di socializzare poiché il cellulare è motivo di isolamento.
  • Altri istituti invece reputano l’uso dello smartphone necessario in alcuni casi poiché ritengono che può aiutare nello svolgimento di alcune attività.
  • Invece poi ci sono gli istituti che reputano l’uso dello smartphone fondamentale visto che la tecnologia oggi è alla base di tutto, quindi vietarne l’utilizzo ne compromette addirittura le capacità di ogni alunno di giovarne dei progressi appunto della tecnologia.

Gli altri Paesi nel mondo cosa pensano dello smartphone in classe?

Anche nei vari stati del mondo ovviamente i pareri sono differenti. Negli Stati Uniti ad esempio Nella Silicon Valley ha fatto scalpore la notizia che i figli dei patron di Google e Apple vadano in scuole montessoriane dove non è ammesso l’uso di smartphone o tablet, ma non in tutti gli istituti è previsto il divieto assoluto.

Il fattore privacy non è da sottovalutare

Oltre ai pareri differenti che può essere differente da istituto a istituto, anche il fattore privacy incide moltissimo, in quanto portando i telefonini a scuola , i ragazzi potrebbero scattare delle foto ad esempio nei corridoi , dove potrebbero essere ripresi altri studenti e quindi finire sui social a loro insaputa, in Italia su questo punto la legge è chiara, nelle scuole vi è il divieto di scattare foto, produrre video o registrare lezioni, per poi finire sui social.

Cosa dice la legge?

La legge di riferimento è un pó vecchiotta, risale all’anno 2007 ed è la 104 del 30 novembre. A riguardo è vietato per ciascuno studente l’uso di telefoni cellulari o altri dispositivi elettronici durante le attività didattiche, questo per consentire ai ragazzi un corretto svolgimento delle lezioni, per rispetto nei confronti degli altri.
I trasgressori saranno soggetti a sanzioni disciplinari che variano a secondo dell’Istituto.

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