“Influenza del pomodoro”, la nuova infezione virale come si contagia

E’ stata identificato un nuovo pericolo dovuto all’influenza del pomodoro: ecco in cosa consiste questa nuova infezione e come ci si contagia.

Dopo l’influenza da SARS CoV 2 che generato una pandemia che è durata ben 2 anni, è stato identificato un nuovo pericolo: l’influenza del pomodoro. Gli esperti hanno voluto mettere in guardia in merito a questo nuovo virus di cui è bene conoscere qualche informazione in più e dunque quali sono i sintomi a cui bisogna prestare attenzione.

Ciò detto, in questo articolo cercheremo di fornirvi tutte le informazioni necessarie così da capire di cosa si tratta realmente e come si può prevenire il contagio.

Influenza del pomodoro: ecco di cosa si tratta e come avviene il contagio

Il virus in questione è stato identificato in India e ad essere i più colpiti pare siano i soggetti con età inferiore ai 5anni. La prima rilevazione del virus è avvenuta il 6 maggio scorso e solo a luglio si sono già contati oltre 80 casi. In particolare, l’infezione è stata  segnalata vicino allo Stato del Tamil Nadu come anche nell’Odish.

Ad ogni modo, i sintomi che possono manifestarsi con la malattia sono vesciche rosse sul corpo che possono anche provocare dolore. Proprio queste macchie, peraltro, danno il nome all’influenza in esame. Come accennato poc’anzi, i più colpiti risultano essere i bambini ma fortunatamente le conseguenze non risultano essere mortali, ma comunque i sintomi vanno tenuti sotto stretto controllo medico. L’influenza in questione, inoltre, può generare anche mal di stomaco, mal di testa, febbre e dolori muscolari. Per quanto concerne il contagio, questo può avvenire attraverso il contatto ravvicinato con persone infette o anche tramite contatto con superfici contaminate.

Al momento la situazione risulta essere sotto controllo ma gli esperti raccomandano di fare molta attenzione e di continuare a mantenersi informati sulle evoluzione della nuova influenza. Le segnalazioni al momento non sono state riscontrate al di fuori del continente indiano e dunque non risultano esserci particolari pericoli nel nostro Paese. Tuttavia, come deve avvenire in questi casi, l’attenzione non deve mai venire meno in modo tale da evitare di andare incontro a problemi di salute anche gravi.