Covid, non solo addio all’olfatto, ma anche il cervello viene colpito

Sabrina

Influencer - Esperti

Un recente studio ha fatto emergere un dato veramente preoccupante dal momento che ora oltre all’olfatto, viene colpito anche il cervello.

Come oramai sappiamo da due anni a questa parte, le persone positive al covid avvertono nella gran parte dei casi una perdita dell’olfatto. Si tratta in particolare di un sintomo molto diffuso, ma che oramai va ad aggiungersi ad un altro che colpisce il cervello.

Covid, non solo addio all'olfatto, ma anche il cervello viene colpito

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulle conseguenze causate dal covid che da un recente studio è emerso che non riguardano solamente la perdita dell’olfatto, ma colpiscono anche il cervello.

Covid: oltre alla perdita di olfatto può provocare danni al cervello

Covid, non solo addio all'olfatto, ma anche il cervello viene colpito

Attraverso una serie di analisi effettuate dagli esperti dell’Istituto Pasteur sito in Francia si è riusciti ha dimostrare che il coronavirus è in grado di penetrare in profondità nel cervello, danneggiandolo. In particolare, pare che il virus sia in grado di accedervi mediante il naso.

Oltre a ciò è stato dimostrato che nei pazienti in cui si verifica la perdita di olfatto è maggiore il rischio di avere conseguenze al cervello legate in particolar modo alla memoria. Inoltre, possono verificarsi anche altri problemi di natura cognitiva che possono persistere anche svariati mesi dopo il contagio. Dalla ricerca pubblicata sulla rivista Science Advances, è emerso che gli effetti negativi sul cervello possono verificarsi indipendentemente da quella che risulta essere la gravità dell’infezione. Nel dettaglio il virus ha la capacità di sfruttare le cellule olfattive creando una sorta di nanotunnel grazie ai quali passano ai neuroni.

Va detto che tale studio condotto dall’Istituto francese non fa altro che confermare quello che già era emerso da ulteriori analisi. A partir dall’inizio della pandemia, infatti, sono stati tanti e continuano ad esserlo coloro che accusano sintomi legati ad una ridotta capacità cognitiva. A distanza anche di molto tempo infatti è stato registrato un deterioramento di natura cognitiva che si è tradotto nell’alterazione del vocabolario come anche uno stato di confusione e una capacità mnemonica ridotta. Alla luce di quanto appena detto, sono auspicabili nuovi e ulteriori approfondimenti al riguardo così da conoscere sempre di più le terribili conseguenze che possono esserci nel caso in cui si contrae il covid.

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