Bonus genitori separati, a chi è destinato e come richiederlo

Francesca Guglielmino

Curiosità

Nuovo importantissimo incentivo in arrivo per gli italiani, un bonus destinato ai genitori separati. Ecco cosa c’è da sapere e a chi spetta.

Nel corso dell’ultimo anno sono stati numerosi gli incentivi che sono stati realizzati per aiutare gli italiani in evidente difficoltà, uno dei quali è rappresentato dal Bonus per genitori separati, in quale doveva essere reso fruibile già a febbraio del 2022 ma che arriva con un netto ritardo sulla tabella di marcia.

Bonus genitori separati a chi spetta - NonSapeviChe

La bellissima notizia, comunque sia, è arrivata solo pochissimi giorni fa, ma il bonus in questione non può essere richiesto dalla coppia di genitori separati, bensì solo da uno di loro.

Bonus genitori separati a chi spetta?

Facciamo riferimento a un incentivo economico che, così come reso noto, è stato reso possibile grazie al lavoro della Ministra per la Famiglia Elena Bonetti, la quale ha voluto dare un valido sostegno ai genitori separati.

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L’incentivo, però, può essere richiesto solo dai padri “divorziati” e che versano in serie difficoltà economiche, essendo comunque costretti a passare gli alimenti ai propri figli e in alcuni casi anche alle ex moglie, considerando anche il fatto che la casa che un tempo condivideva la famiglia, spesso, viene lasciata ai minori e il genitore affidatario, figura che nella maggior parte dei casi coincide proprio con la madre.

A quanto ammonta l’assegno e come richiederlo?

È bene sottolineare che l’incentivo economico a cui facciamo riferimento, dunque, è una misura prevista per i padri in difficoltà economiche e che l’assegno in questione viene dato per intero alla persona designata, e quindi non ai figli e nemmeno all’ex moglie. Si tratta, quindi, di una misura studiata per garantire una vita dignitosa.

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Il Bonus genitori separati, quindi, si articola in un assegno mensile di circa 800 euro, ma che viene distribuito in base alla situazione reddituale del richiedente che deve essere anche in possesso di un Isee di circa 8.174,00 euro e non solo, inoltre, il suo reddito deve essere diminuito almeno del 30% rispetto al 2019.

Per avere maggiori informazioni basterà attendere il bando ufficiale relativo all’incentivo economico e che sarà pubblicato dal Dipartimento della famiglia, oppure sarà sufficiente chiedere informazioni ai caf o sportelli Inps.

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