Il vaccino contro il Covid sui bambini delude: i risultati di uno studio

Sabrina

Influencer - Esperti

Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori ha fatto emergere un dato deludente in merito al vaccino contro il covid nei bambini. Ecco quello che c’è da sapere al riguardo.

Lo studio in esame è stato condotto dall’Istituto Superiore di Sanità e ha voluto indagare sull’efficacia o meno del vaccino contro il covid nei bambini. Il dato emerso è stato piuttosto deludente.

Il vaccino contro il Covid sui bambini delude: i risultati di uno studio

Scopiamo insieme cosa dice nel dettaglio lo studio pubblicato su Lancet riguardo al vaccino covid eseguito sui bambini. I dati emersi devono per forza di cose spingere ad una riflessione per quanto concerne l’efficacia del vaccino sui bambini.

Vaccino contro il covid nei bambini: lo studio scientifico

Il vaccino contro il Covid sui bambini delude: i risultati di uno studio

Nello specifico lo studio ha riguardato la vaccinazione eseguita sui bambini con età compresa tra 5 e 11 anni. I soggetti che hanno preso parte all’indagine avevano eseguito il ciclo vaccinale completo in modo tale da capire l’effettiva efficacia per quanto riguarda la protezione contro il virus. Ebbene i risultati hanno fatto emergere che il livello di protezione si è attestato sul 41,1% per quanto concerne l’insorgere di un’infezione grave che comporta di conseguenza l’ospedalizzazione. Si tratta dunque di un dato che è di molto inferiore al 90 per cento calcolato durante la sperimentazione su Pfizer.

Sorge spontaneo dunque chiedersi quale sia la ragione di questa poco incisiva protezione sui bambini. Molto probabilmente, uno dei fattori determinanti potrebbe essere dato dal fatto che la sperimentazione di Pfizer è avvenuta in un periodo in cui a dominare era la variante Delta. Si tratta di un ceppo assai più aggressivo ma con una capacità di trasmissibilità minore rispetto ad Omicron. Questa infatti ad ogni risulta essere la variante più diffusa e che sta determinando una buona impennata di contagi proprio in questi giorni.

Alla luce di quanto appena detto, è fondamentale svolgere ulteriori approfondimenti al riguardo nell’ottica di prevedere l’andamento della pandemia e tutti i mutamenti possibili. L’obiettivo dovrà essere quello di riuscire a prevenire e controllare l’infezione nei bambini. Per fare ciò è necessaria l’individuazione di una strategia efficace dal punto di vista vaccinale che impedisca l’insorgere di forme molto aggressive dell’infezione in esame.

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