Salute e Benessere

Sai riconoscere il ragno violino in casa tua, e la ragione per cui devi stargli lontano?

Imparare a riconoscere il ragno violino implica anche una conoscenza di base per la quale meglio star lontano da questo tipo di aracnide, e cosa fare in caso di un eventuale morso.

Non sono tutti innocui gli insetti che circondano, motivo per cui imparare a riconoscere quelli ritenuti più pericolosi per l’uomo ci permette di avere un vantaggio nel caso di un eventuale attacco messi in atto da questi. Infatti. appartenente alla famiglia dei ragni troviamo uno dei più temuti il cui nome scientifico e Loxosceles Rufescens, famoso anche come ragno violino ritenuto uno dei più velenosi presenti in Italia.

Ecco di seguito alcune informazioni utili che vi permetteranno di riconoscerlo e agire in caso di un eventuale morso.

Come riconoscere il ragno violino?

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, il ragno violino è annoverato come uno dei più velenosi attualmente presenti in Italia. Si tratta di un’esemplare veramente molto piccolo ma nel quale non è stata riscontrata una particolare indole aggressiva ma il cui morso potrebbe creare non pochi problemi. Ecco di seguito un’immagine per riconoscere il ragno a cui facciamo riferimento:

L’aracnide in questione, inoltre, si trova già nelle nostre case motivo per cui non è difficile entrarvi in contatto ma è bene ricordare che questo tipo di ragno attacca con un morso sono nel momento in cui si sente gravemente minacciato motivo per cui quest’attacco diventa quasi un riflesso involontario. Unico e increscioso problema riguarda il fatto che al momento del morso il ragno violino rilascia per il corpo umano delle sostanze ritenute gravemente tossiche e che possano essere alla base di problemi considerevoli.

Cosa fare in caso di morso dal ragno di violino?

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, imbattersi in un ragno violino non è poi così difficile dato che questo vive nelle nostre case ed è facile da trovare nelle nostre stanze o in eventuali ragnatele che pendono dal soffitto. Nel momento in cui si viene morsi da questo aracnide la prima cosa da fare è quello di lavare la zona colpita con abbondante acqua e sapone.

Qualora si manifestassero i primi malesseri riguardanti la parte del corpo interessata dal morso, insieme ad altre problematiche che si possono manifestare dopo l’accaduto e che in un primo momento non erano state riscontrate, il consiglio è quello di contattare nell’immediato il Centro Antiveleni, spiegare tutto alla persona indicata e in caso intervenire con la terapia necessaria.

Francesca Guglielmino

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