Influencer - Esperti

Sintomo da covid e vaccino, colpisce anche i capelli portando calvizie, cosa fare?

Tra i sintomi generati dal Covid e dal vaccino c’è la perdita dei capelli ossia la calvizie. Alla luce di questo dato, scopriamo insieme che cosa bisogna fare per contrastarlo.

Come abbiamo imparato a conoscere in tutti questi mesi di pandemia, il covid è in grado di generare una serie di sintomi che somigliano in genere ad un’influenza. Non a caso, chi risulta positivo, può avvertire febbre, mal di testa, tosse, congestione nasale e così via. Questi però non sono gli unici sintomi a cui si può andare incontro dal momento che l’infezione come anche il relativo vaccino in alcuni casi colpisce anche i capelli generando calvizie.

Ciò detto, scopriamo insieme cosa fare nel caso in cui dopo aver contratto il covid o essersi sottoposto al vaccino si verifica una perdita dei capelli.

Sintomo covid calvizie: ecco come contrastarlo

Al di là dei sintomi respiratori che si sono registrati dall’inizio della pandemia, dagli ultimi dati è emerso che molto spesso si verificano anche problemi di perdita di capelli. In particolare, una persona su tre di quelle che hanno contratto l’infezione in esame presenta soffre di una forma di alopecia, più o meno grave.

Questo problema peraltro, si manifesterebbe a distanza di due o tre mesi dall’infezione da covid. A tal proposito, comunque, si è espresso Alfredo Rossi, docente di dermatologia all’Università La Sapienza. Secondo quest’ultimo, di fatti, il covid può causare il rilascio di particolari sostanze note come citochine proinfiammatorie. Queste possono indurre una caduta dei capelli anche molto grave: si parla in questo caso di alopecia androgenetica che però è più frequente nelle persone che sono predisposte geneticamente.

Va detto, comunque, che si tratterebbe di un fenomeno di natura reversibile non a caso si tornerebbe alla normalità dopo 6 mesi dall’infezione o dal vaccino. Ciò però è legato alla tempestività con cui si mette in atto il giusto trattamento. Di conseguenza, il consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto in tricologia. Solo questa figura infatti risulta in gradi di scegliere e attuare le giuste cure attraverso l’attenta valutazione del caso specifico e dunque in base al caso clinico del paziente.

Sabrina

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago