Diversi studi scientifici hanno messo in evidenza il fatto che mangiare carne processata e rossa espone ad un maggiore rischio di contrarre un tumore. Approfondiamo l’argomento.
La carne rossa ma anche quella processata può essere molto pericolosa per la salute. Diversi studi epidemiologici, di fatti, hanno messo in evidenza un dato molto preoccupante che lascia aperti una serie di dubbi su questo tipo di alimento.
Scopriamo insieme cosa dicono nel dettaglio questi studi scientifici e perchè la carne rossa e processata è cosi pericolosa.
Carne rossa e processata: ecco perchè fa così male
Lo studio in questione è stato condotto su oltre 400mila persone suddivise in 4 categorie.
- consumatori regolari di carne rossa e processata;
- consumatori moderati di carne rossa e processata;
- consumatori di pesce;
- vegetariani.
Tra i partecipanti, sono stati identificati nel corso degli anni ben 55 mila casi di tumore, rischio più alto nelle persone che hanno consumato carne rossa 5 volte a settimana. In altre parole questa categoria è risultata la più esposta rispetto a tutte le altre. I consumatori moderati, invece, hanno presentato un rischio pari al 2 per cento, i vegetariani pari al 14 per cento mentre i consumatori di pesce un rischio pari al 10 per cento. Nello specifico tra i consumatori regolari e moderati di carni rosse e processate sono stati registrate meno patologie oncologiche del colon retto. A tal proposito, il principale responsabile di questo tipo di tumore è risultato la carne processata più che quella rossa.
Peraltro, le donne vegetariane dopo la menopausa hanno presentato un minor rischio di contrarre il tumore al seno. Molto probabilmente, secondo gli esperti questo dato è dovuto al fatto che le donne consumatrici di carne presentavano un peso maggiore rispetto a quelle che consumavano verdure. Oltre a ciò, gli uomini pescetariani hanno presentato un rischio minore di contrarre il cancro alla prostata di ben il 20 per cento. Ad ogni modo, i fattori possono essere comunque diversi, in primis, il peso può aver giocato un ruolo molto importante.
Alla luce di quanto appena detto, il consiglio è quello di non escludere completamente la carne dal proprio piano alimentare poiché rappresenta in ogni caso una ricca fonte di nutrienti. Tuttavia, è bene limitarne il consumo assumendo non più di 500 grammi di questo alimento a settimana.
