10% in più rispetto al ticket, 40% in meno rispetto al privato, come fare gli esami risparmiando soldi e tempo

Beatrice

Salute e Benessere

Prenotare una visita medica può essere davvero complicato. Ecco alcuni modi per prenotarle in tempi rapidi e a basso costo

Fare gli esami necessari per la propria salute può essere più complicato del previsto. Per quanto riguarda il servizio pubblico non tutti infatti possono usufruire dell’esenzione al ticket sanitario per quanto riguarda il reddito, e non tutte le patologie rientrano tra quelle che hanno diritto ad un continuo monitoraggio totalmente gratuito ed esente dal pagamento del ticket. Prenotare un esame presso il servizio pubblico può inoltre richiedere davvero tanto tempo per via della grande richiesta, e si può dovere aspettare settimane prima di poter fare l’esame di cui si ha bisogno.

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Non meglio sono i privati. Sebbene i tempi in cui è possibile effettuare l’esame di cui si ha bisogno siano solitamente più brevi, il costo è nettamente maggiore, e per questo non accessibile a molti. Molti per risparmiare soldi e tempo cercano soluzioni non adatte che spesso si rivelano non adeguate. E’ invece bene affidarsi a sistemi che, pur mantenendo un alto livello di sicurezza, riescono a fare risparmiare. Ce ne sono diverse.

Visite in tempi brevi e a basso prezzo: ecco due metodi per ottenerle

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Sono infatti presenti le tariffe agevolate. Le così dette tariffe smart o sociali sono più alte del sistema sanitario nazionale, ma non di molto. Solo il 10% in più di quanto paghereste il vostro ticket. Quanto al privato invece il risparmio è davvero incredibile: oltre il 40% in meno. Per prenotare questi servizi, che ormai sono presenti in tutto il territorio nazionale e sono offerti da centri ospedalieri convenzionati, bastano solo 24 ore. Non è inoltre necessario avere la prescrizione per potere accedere alla visita, anche se è sempre meglio consultarsi con il proprio medico e accertarsi dell’effettiva necessità dell’esame che si sta svolgendo. Le auto diagnosi sono sempre rischiose.

Questo non è l’unico metodo. Esiste infatti una legge (124/1998) che stabilisce il diritto a chiedere che l’ospedale fornisca la visita in privato a prezzo di ticket se l’ospedale supera i 30 giorni per una visita specialistica e i 60 per un esame diagnostico. Basta inviare una raccomandata al direttore sanitario indicando i dati e la prestazione necessaria, chiedendo la sua effettuazione “in regime di attività libero-professionale intramuraria dietro corrispettivo del solo ticket”. Bisogna però stare attenti alla richiesta: non tutte le visite possono essere richieste.

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