Dichiarazioni dei redditi modello 730, cambia tutto e slitta la data

Sabrina

Famiglia

E’ slittata la data delle scadenze relative alle dichiarazioni dei redditi modello 730. Ecco a quando sono state fissate.

Il modello 730 per la dichiarazione dei redditi è dedicato ai lavoratori che svolgono lavoro dipendente e ai pensionati che possono beneficiare di una serie di agevolazioni. A tal proposito, è stata slittata la data per la prossima dichiarazione dei redditi 2022.

Dichiarazioni dei redditi modello 730, cambia tutto e slitta la data

Scopriamo insieme a quando è stata fissata la data che prima era stata stabilita al 30 aprile 2022.

Dichiarazione dei redditi modello 730: a quando è stata fissata la scadenza

Dichiarazioni dei redditi modello 730, cambia tutto e slitta la data

Come accennato poc’anzi si è stabilito lo slittamento della data relativa alla prossima dichiarazione dei redditi 2022. In particolare, il modello 730 precompilato sarà disponibile sul sito delle Agenzie delle Entrate, a partire dal 23 maggio prossimo. Per quanto concerne la modifica e l’invio del modello, tali operazione potranno essere effettuare a partire dal mese di giugno, ma la data non è stata ancora fissata con precisione. Va detto che sempre per quanto concerne le modalità di invio oltre a quella telematica è prevista anche la possibilità, come di consueto, di rivolgersi ad un caf o ad un professionista. La decisione di rinviare la data relativa alla dichiarazione dei redditi 2022 è dovuta all’introduzione di una proroga relativa al bonus edilizio e in particolare alla data entro cui è possibile comunicare la scelta riguardante la cessione del credito o lo sconto in fattura. Ciò detto, è’ possibile presentare il modello 730 nel caso di:

  • redditi di lavoro dipendente;
  • redditi di pensione;
  • redditi di fabbricati e terreni;
  • redditi di lavoro autonomo che non richiede partita Iva;
  • redditi soggetti a tassazione separata.

Dal mese di luglio, il soggetto in questione potrà beneficiare del rimborso dell’imposta prevista sulla busta paga. Nel caso si trattasse di un pensionato, tale rimborso è riferito alla rata delle pensione. Nel caso di pensionati che dovessero provvedere al versamento di somme, si verifica la trattenuta di quest’ultime a partire da agosto o settembre. Nel caso del lavoratore dipendente, invece, la predetta trattenuta si verifica nel mese di luglio.

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