Famiglia

Lo sapevate che esiste anche il bonus per il giardino e le aree verdi? Ecco come richiederlo

Per la vostra casa è stato ideato anche il bonus per il giardino e le aree verdi: ecco di cosa si tratta e come fare per richiederlo.

Il Bonus Verde per giardino e aree verdi della casa è uno dei bonus edilizi previsti per l’anno 2022. Tale agevolazione, infatti, è stata pensata per i proprietari degli immobili e gli inquilini degli stessi che vogliano apportare miglioramenti a giardini, terrazzi e aree verdi della propria abitazione.

Richiederlo è davvero semplice e sono necessari pochi documenti: scopriamo insieme come fare e quali sono quelli necessari.

Bonus giardino e aree verdi: di cosa si tratta e come richiederlo

Come si evince dal suo nome, nel 2022 il Bonus Verde ha come oggetto tutte le aree verdi della casa, i giardini, i terrazzi e le zone all’aperto. Tuttavia, ad oggi, stando a quanto comunicato sul portale dell’Agenzia delle Entrate, non è ancora stato definito con esattezza tutto l’elenco di spazi ammessi in richiesta. 

Tra gli interventi che rientrano troviamo:

  • La sistemazione delle aree private scoperte di edifici esistenti;
  • La realizzazione di coperture a verde oppure di giardini pensili.

Esso è strutturato come una detrazione Irpef che riguarda il 36% del totale delle spese sostenute per i lavori entro un totale di 5000 euro per immobile. Tuttavia, per quanto riguarda questo bonus edilizio, a differenza di altri, non sarà possibile la cessione del credito o lo sconto in fattura. 

Come richiederlo

Il termine ultimo per richiedere il Bonus Verde è il 31 Dicembre 2022 e non occorre presentare il reddito ISEE. Infatti, esso non prevede limiti di reddito o soglie massime entro le quali rientrare.

Per beneficiare di questa grande agevolazione, infatti, sarà necessario produrre e presentare alcuni documenti. Tra questi troviamo:

  • Le ricevute fiscali e le fatture di tutti i pagamenti;
  • La documentazione sulle spese richieste e avvenute;
  • Un’autocertificazione che attesti che le spese non hanno superato il tetto massimo previsto per il bonus.

Simona

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