Raccomandata non ritirata: ecco cosa si rischia

Beatrice

Casa

Decidere di non ritirare la raccomandata che vi è stata inviata: ecco cosa succede e quali sono i rischi se non la si legge

Le raccomandate sono sicuramente uno dei modi più sicuri per assicurarsi che le comunicazioni arrivino al mittente e ricevano risposta. Viene infatti consegnata direttamente al destinatario della missiva con firma a certificare l’avvenuta conferma. Per questo è il modo privilegiato per comunicazioni importanti e invio di documentazioni.

Raccomandata non ritirata: ecco cosa si rischia

Capita però spesso che il postino che consegna la raccomandata non trovi in casa il destinatario, e debba quindi essere quest’ultimo a ritirare la lettera direttamente alle poste. Ma se l’avviso di raccomandata dovesse perdersi, o se il destinatario scegliesse deliberatamente di non ritirare la raccomandata? Non sempre le comunicazioni ricevute tramite questo servizio sono infatti gradite da chi le riceve. Non è raro infatti che contengano richieste di pagamento o solleciti, dalle tasse alle bollette, sino alle multe prese in macchina. Cosa succederebbe quindi se la raccomandata non risultasse consegnata?

Non ritirare la propria raccomandata: ecco cosa succede se lo si fa

Raccomandata non ritirata: ecco cosa si rischia

Non ritirare la raccomandata può portare a ricevere intanto provvedimenti che, non conoscendone il contenuto e non avendo letto la lettera, non si possono contestare o risolvere. Ma al di là di questo, sebbene secondo la legge non ritirare o rifiutare raccomandate non sia considerato un reato (non c’è infatti l’obbligo di ritirare la posta), nel momento in cui la lettera arriva al destinatario, si presuppone che ne si conosca il contenuto. Questo sia che la accetti o meno, e anche se viene lasciato l’avviso di giacenza.

Essendo la posta arrivata a destinazione gli effetti sarebbero comunque gli stessi che se si fosse letta e ritirata, così come le conseguenze legali. In ogni caso la raccomandata è considerata valida. Se la raccomandata non si ritira entro trenta giorni scatta la compiuta giacenza, e la missiva torna al mittente avendo gli stessi effetti che se la stessa fossa stata ritirata. Non ritirare una raccomandata non consente quindi di ignorarne il contenuto e, per esempio, non pagare tasse, multe o sanzioni o non presentarsi in tribunale. Si risulta comunque colpevoli, e si avranno le conseguenze del caso in un secondo momento.  L’unico caso in cui lasciare alle poste la raccomandata non porta nessuna conseguenza ed è totalmente indifferente è in caso di banali comunicazioni che non hanno implicazioni dal punto di vista legale

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